Il progetto di una edizione critica nazionale delle Egloge ha una storia ormai centenaria e in gran parte sconosciuta: le vicende che la contraddistinguono e che questo contributo mira per la prima volta a illustrare evidenziano il ruolo fondamentale di Michele Barbi nell’impresa ecdotica e i nomi degli illustri filologi (Francesco Novati, Ermenegildo Pistelli, Augusto Mancini) ai quali la Società Dantesca Italiana aveva affidato in successione nel corso della prima metà del secolo scorso la curatela del testo critico dell’unica opera latina in versi di Dante, insieme alle Epistole e poi alla Questio. Questa storia corre parallela a quella della nascita e dello sviluppo della filologia mediolatina nel Novecento e costituisce nello specifico un importante capitolo della storia della Società Dantesca Italiana e della filologia dantesca, in cui Barbi ebbe funzioni di guida e fondazione metodologica.
Barbi e l’Edizione nazionale delle Egloge di Dante (Novati, Pistelli, Mancini)
Pontari
2020-01-01
Abstract
Il progetto di una edizione critica nazionale delle Egloge ha una storia ormai centenaria e in gran parte sconosciuta: le vicende che la contraddistinguono e che questo contributo mira per la prima volta a illustrare evidenziano il ruolo fondamentale di Michele Barbi nell’impresa ecdotica e i nomi degli illustri filologi (Francesco Novati, Ermenegildo Pistelli, Augusto Mancini) ai quali la Società Dantesca Italiana aveva affidato in successione nel corso della prima metà del secolo scorso la curatela del testo critico dell’unica opera latina in versi di Dante, insieme alle Epistole e poi alla Questio. Questa storia corre parallela a quella della nascita e dello sviluppo della filologia mediolatina nel Novecento e costituisce nello specifico un importante capitolo della storia della Società Dantesca Italiana e della filologia dantesca, in cui Barbi ebbe funzioni di guida e fondazione metodologica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.