Questo contributo esamina la "Porcaria coniuratio" di Leon Battista Alberti, l’epistola storica sulla congiura ordita da Stefano Porcari contro Niccolò V e sventata dal pontefice nel gennaio 1453. Il testo costituisce l’unica vera e propria opera storiografica di Alberti. L’indagine testuale condotta a più livelli evidenzia come la lucida rappresentazione degli eventi si accompagni ad una pungente critica politica, spesso veicolata sia attraverso l’assunzione di un tono sarcastico e ironico, sia tramite la complessa costruzione retorico-stilistica del testo, la cui analisi permette di intravedere più nitidamente alcuni tratti dello sfuggente pensiero albertiano. Ad articolare l’amara riflessione politica dell’umanista, rivolta soprattutto contro i congiurati ma più implicitamente anche contro la Curia, contribuisce anche l’uso ricercato di specifici riferimenti classici, alcuni dei quali tratti da fonti satiriche, che si combinano al predominante (ma mai passivamente ripreso) modello sallustiano.
Irony, Historiography, and Political Criticism: The "Porcaria coniuratio"
Marta Celati
2020-01-01
Abstract
Questo contributo esamina la "Porcaria coniuratio" di Leon Battista Alberti, l’epistola storica sulla congiura ordita da Stefano Porcari contro Niccolò V e sventata dal pontefice nel gennaio 1453. Il testo costituisce l’unica vera e propria opera storiografica di Alberti. L’indagine testuale condotta a più livelli evidenzia come la lucida rappresentazione degli eventi si accompagni ad una pungente critica politica, spesso veicolata sia attraverso l’assunzione di un tono sarcastico e ironico, sia tramite la complessa costruzione retorico-stilistica del testo, la cui analisi permette di intravedere più nitidamente alcuni tratti dello sfuggente pensiero albertiano. Ad articolare l’amara riflessione politica dell’umanista, rivolta soprattutto contro i congiurati ma più implicitamente anche contro la Curia, contribuisce anche l’uso ricercato di specifici riferimenti classici, alcuni dei quali tratti da fonti satiriche, che si combinano al predominante (ma mai passivamente ripreso) modello sallustiano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.