Barbi e il progetto di edizione delle Opere di Dante: gli esordi degli «Studi Danteschi» alle soglie del Centenario del 1921

Solitamente citato per il trattamento degli aspetti formali e l’adattamento particolarmente equilibrato della metodologia lachmanniana, il metodo filologico di Barbi presenta una sintesi particolarmente riuscita di indagini puntuali (storiche, filologiche, linguistiche) e visione d’insieme. Se l’obiettivo, idealmente rappresentato dall’edizione critica, è una interpretazione globale e storicamente fondata del testo, l’opera di Dante e la relativa edizione promossa dalla Società Dantesca sono il contesto ideale per sviluppare questi principi. il presente saggio prende in esame la fondazione degli «Studi Danteschi» come principale sede programmatica in cui Barbi traccia lo status quaestionis filologico e illustra le iniziative editoriali legate all’opera dantesca alla vigilia del centenario 1921. Barbi and the Project of the Edition of Dante’s Works: the Beginnings of «Studi Danteschi» at the Dawn of the 1921 Centenary Barbi’s name is linked to a specific adaptation of lachmann’s method that targets italian early texts and their philological and linguistic complexity in terms of both historical analysis and overall interpretation. The philologist’s aim must be the critical edition, as a synopsis of the latter aspects. given such context, Dante’s works are the ideal context to express such principles and require the most challenging scholarly agenda: examining Barbi’s writings around the foundation of «Studi Danteschi», this essay considers the various editorial endeavours undertaken by the Società Dantesca italiana before and after the centennial celebrations of 1921.