All'interno di una riflessione sul pensiero e l'opera di Alessandro Pizzorusso in tema di ordinamento giudiziario, il lavoro si sofferma sul pluralismo e sul c.d. correntismo, anche alla luce di una proposta normativa in corso di esame che stabilirebbe che "all’interno del Consiglio superiore della magistratura non possano essere costituiti gruppi tra i suoi componenti e ogni membro eserciti le proprie funzioni in piena indipendenza e imparzialità". Il lavoro riprende la lezione di Pizzorusso, per il quale, pur nella consapevolezza di elementi di analogia con il pluralismo ideologico dei partiti politici, rimanevano all'interno della magistratura tratti non perfettamente sovrapponibili, a partire dal costante richiamo alla valenza culturale dell'associazionismo.
Alcune considerazioni sul ruolo della magistratura nel sistema costituzionale, con particolare riguardo al tema del pluralismo, a partire dalla riflessione di Alessandro Pizzorusso
saulle panizza
2021-01-01
Abstract
All'interno di una riflessione sul pensiero e l'opera di Alessandro Pizzorusso in tema di ordinamento giudiziario, il lavoro si sofferma sul pluralismo e sul c.d. correntismo, anche alla luce di una proposta normativa in corso di esame che stabilirebbe che "all’interno del Consiglio superiore della magistratura non possano essere costituiti gruppi tra i suoi componenti e ogni membro eserciti le proprie funzioni in piena indipendenza e imparzialità". Il lavoro riprende la lezione di Pizzorusso, per il quale, pur nella consapevolezza di elementi di analogia con il pluralismo ideologico dei partiti politici, rimanevano all'interno della magistratura tratti non perfettamente sovrapponibili, a partire dal costante richiamo alla valenza culturale dell'associazionismo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.