Le politiche di sostenibilità richiedono una rinnovata assunzione di responsabilità individuale per raggiungere risultati pienamente soddisfacenti verso la difesa dell’ambiente e della biodiversità. L’individuo in quanto consumatore può fungere da traino alle imprese in base alle proprie scelte ma, allo stesso tempo, le imprese possono esercitare, con le proprie scelte produttive, una spinta sui consumi. Come stimolare tali funzioni di traino o di spinta è oggetto di indagine di questo articolo che, attraverso l’esame di una serie di approcci diversi, intende ragionare su quale genere di intervento sui comportamenti individuali sia preferibile. Tra modelli che puntano sull’imposizione di determinate scelte, quelli che guardano esclusivamente alla leva economica tralasciando altre motivazioni, e quelli che ritengono il soggetto in grado di giungere all’ottimo sociale se correttamente informato ed educato, esiste forse una strada diversa in grado di intervenire con una serie di «spintarelle» su più fronti. Quel che è certo è che non esiste una soluzione unica e che c’è un limite oltre il quale la responsabilità per l’azione pro-ambientale vada ricercata oltre il singolo soggetto.

Politiche ambientali e azione individuale

Pellizzoni L
2021-01-01

Abstract

Le politiche di sostenibilità richiedono una rinnovata assunzione di responsabilità individuale per raggiungere risultati pienamente soddisfacenti verso la difesa dell’ambiente e della biodiversità. L’individuo in quanto consumatore può fungere da traino alle imprese in base alle proprie scelte ma, allo stesso tempo, le imprese possono esercitare, con le proprie scelte produttive, una spinta sui consumi. Come stimolare tali funzioni di traino o di spinta è oggetto di indagine di questo articolo che, attraverso l’esame di una serie di approcci diversi, intende ragionare su quale genere di intervento sui comportamenti individuali sia preferibile. Tra modelli che puntano sull’imposizione di determinate scelte, quelli che guardano esclusivamente alla leva economica tralasciando altre motivazioni, e quelli che ritengono il soggetto in grado di giungere all’ottimo sociale se correttamente informato ed educato, esiste forse una strada diversa in grado di intervenire con una serie di «spintarelle» su più fronti. Quel che è certo è che non esiste una soluzione unica e che c’è un limite oltre il quale la responsabilità per l’azione pro-ambientale vada ricercata oltre il singolo soggetto.
2021
Pellizzoni, L
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/1115624
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