La visita di Fanfani in Tunisia nel 1962: Diplomazia e affari tra diffidenza e incomprensioni all’ombra dell’incompiuto neoatlantismo

La politica italiana del così detto Neoatlantismo intendeva tentare una conciliazione della strategia atlantica e europea con una politica sbilanciata verso il mondo arabo in piena ebollizione nazionalista e panarabista, con una maggiore attenzione verso i paesi in via di sviluppo ed ex-coloniali e facenti parte di quel Terzo mondo. In altre parole di far assumere all’Italia il ruolo naturale di mediatrice sia in Medio Oriente che, soprattutto, tra la sponda nord e sud del Mediterraneo, nell’ottica di una “vocazione mediterranea” della politica estera italiana. Il viaggio del Presidente del Consiglio Fanfani nell'estate del 1962 si collocò in questa direzione, tuttavia si scontrò con numerose problematiche dei rapporti bilaterali italo-tunisini che ne inficiarono la sua riuscita nel lungo periodo.