Le vicende occorse all’università di Pisa nei mesi immediatamente successivi alla fine del primo conflitto mondiale rappresentano un passaggio della storia dell’ateneo intorno al quale manca ancora un organico studio d’insieme, che sia centrato sull’istituzione universitaria e sulle dinamiche politico-culturali ad essa direttamente connesse. Gli elementi finora emersi a proposito del periodo in questione, infatti, sono essenzialmente riconducibili alle ricerche dedicate al tema generale dell’avvento del fascismo che, a Pisa come in molti altri centri, reclutò i suoi primi adepti proprio tra la popolazione studentesca. Nel contributo si propongono alcuni spunti funzionali alla ricostruzione di un caso di studio, quello pisano, che per il suo rilievo fornisce valide indicazioni allo scopo di far emergere fenomeni di portata nazionale.
Il biennio rosso all'università. Note sul caso dell'ateneo di Pisa
A. Breccia
2021-01-01
Abstract
Le vicende occorse all’università di Pisa nei mesi immediatamente successivi alla fine del primo conflitto mondiale rappresentano un passaggio della storia dell’ateneo intorno al quale manca ancora un organico studio d’insieme, che sia centrato sull’istituzione universitaria e sulle dinamiche politico-culturali ad essa direttamente connesse. Gli elementi finora emersi a proposito del periodo in questione, infatti, sono essenzialmente riconducibili alle ricerche dedicate al tema generale dell’avvento del fascismo che, a Pisa come in molti altri centri, reclutò i suoi primi adepti proprio tra la popolazione studentesca. Nel contributo si propongono alcuni spunti funzionali alla ricostruzione di un caso di studio, quello pisano, che per il suo rilievo fornisce valide indicazioni allo scopo di far emergere fenomeni di portata nazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.