Nel presente lavoro, dopo aver brevemente ricostruito i principali fattori che hanno portato all’attuale assetto paesaggistico e tra i quali un ruolo determinante è stato esercitato dalle politiche agricole di garanzia, si riportano i risultati di un’indagine esplorativa - condotta attraverso focus-group e interviste ad agricoltori locali e testimoni privilegiati – che oltre a verificare il livello di percezione degli attori stessi sul ruolo rivestito dall’agricoltura nel produrre esternalità pubbliche (con particolare riferimento al paesaggio), ha voluto verificare il livello di consapevolezza sul ruolo assunto dall’agricoltura nel “costruire” il paesaggio della Val d’Orcia. Infine, l’indagine ha voluto verificare la presenza di un “clima” favorevole allo sviluppo di un percorso di riflessione tra gli attori locali al fine di individuare obiettivi e strumenti specifici per il mantenimento / la riproduzione di un paesaggio rurale sostenibile. Nell’ottica del presente lavoro, il termine paesaggio rurale sostenibile vuole definire un paesaggio che non deve esclusivamente rispondere ad esigenze di marketing territoriale concentrando l’attenzione su gli specifici caratteri estetici ed evocativi (Brunori et al., 2006) ma un paesaggio che diventa un elemento per promuovere una progettualità finalizzata al rafforzamento dell’identità delle comunità rurali locali e alla salvaguardia sia delle risorse ambientali nel suo complesso sia delle specifiche aspirazioni locali di sviluppo (Consiglio d’Europa, 2000).
Il ruolo dell’agricoltura nella costruzione del paesaggio in Val d’Orcia: un’analisi sulla percezione degli operatori locali
ROVAI, MASSIMO;GORELLI, SIMONE
2007-01-01
Abstract
Nel presente lavoro, dopo aver brevemente ricostruito i principali fattori che hanno portato all’attuale assetto paesaggistico e tra i quali un ruolo determinante è stato esercitato dalle politiche agricole di garanzia, si riportano i risultati di un’indagine esplorativa - condotta attraverso focus-group e interviste ad agricoltori locali e testimoni privilegiati – che oltre a verificare il livello di percezione degli attori stessi sul ruolo rivestito dall’agricoltura nel produrre esternalità pubbliche (con particolare riferimento al paesaggio), ha voluto verificare il livello di consapevolezza sul ruolo assunto dall’agricoltura nel “costruire” il paesaggio della Val d’Orcia. Infine, l’indagine ha voluto verificare la presenza di un “clima” favorevole allo sviluppo di un percorso di riflessione tra gli attori locali al fine di individuare obiettivi e strumenti specifici per il mantenimento / la riproduzione di un paesaggio rurale sostenibile. Nell’ottica del presente lavoro, il termine paesaggio rurale sostenibile vuole definire un paesaggio che non deve esclusivamente rispondere ad esigenze di marketing territoriale concentrando l’attenzione su gli specifici caratteri estetici ed evocativi (Brunori et al., 2006) ma un paesaggio che diventa un elemento per promuovere una progettualità finalizzata al rafforzamento dell’identità delle comunità rurali locali e alla salvaguardia sia delle risorse ambientali nel suo complesso sia delle specifiche aspirazioni locali di sviluppo (Consiglio d’Europa, 2000).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.