Stati Uniti: le proposte di riforma dell’Electoral College

This paper provides an overview of the efforts from 1800 to 2021 to abolish or significantly reform the United States Electoral College. This institution permits the election of the President and the Vice-president of United States through a complex mechanism that has always been the subject of much criticism. Indeed, to win the election, a candidate must receive a majority of electoral votes, but the system permits also at the loser of the popular vote to become President. Past proposals for change the system by constitutional amendment have included various reform options and direct popular election: The Congress has attempted on many occasions to reform or abolish the Electoral College, but without success. The reasons for these continued failures are many, but the main ones are the difficulty of passing constitutional amendments and the political polarization.

Il saggio fornisce una panoramica degli sforzi intrapresi dal 1800 al 2021 per abolire o riformare in modo significativo il Collegio elettorale degli Stati Uniti. Questa istituzione consente l'elezione del Presidente e Vicepresidente degli Stati Uniti attraverso un meccanismo complesso che è sempre stato oggetto di molte critiche. Infatti, per vincere le elezioni, un candidato deve ottenere la maggioranza dei voti elettorali, ma il sistema permette anche a chi perde il voto popolare di diventare Presidente. In passato sono state avanzate molte proposte per modificare il sistema attraverso un emendamento costituzionale rivolto alla riforma del meccanismo elettorale o all’introduzione dell’elezione popolare diretta. Il Congresso, al riguardo, ha tentato in molte occasioni di riformare o abolire il Collegio elettorale, ma senza successo. Le ragioni di questi continui fallimenti sono molte, ma le principali sono la difficoltà di approvare degli emendamenti costituzionali e la polarizzazione della politica statunitense.