Il volume collettaneo Bourdieu e Marx. Pratiche della critica, curato da Gabriella Paolucci, desta immediatamente impressione per l’audacia delle finalità – “interrogarsi sui modi e gli esiti delle strategie di appropriazione che Bourdieu ha praticato nei confronti di Marx” (2020a, p. 9) –; la meticolosa cura nella doppia ricerca delle fonti – evidente nell’imponente apparato di note e riferimenti bibliografici primari e secondari, arricchito dalla nuova edizione storico-critica degli scritti marxiani (MEGA2) –; e, infine, la passione che, si immagina, abbia animato la paziente collazione in un corpus ordinato di testi indipendenti, variegati e talvolta contrastanti per oggetto, metodo, stile e tesi.
Ereditare dai classici: il pensare con e contro Marx di Pierre Bourdieu
Luca Corchia
2021-01-01
Abstract
Il volume collettaneo Bourdieu e Marx. Pratiche della critica, curato da Gabriella Paolucci, desta immediatamente impressione per l’audacia delle finalità – “interrogarsi sui modi e gli esiti delle strategie di appropriazione che Bourdieu ha praticato nei confronti di Marx” (2020a, p. 9) –; la meticolosa cura nella doppia ricerca delle fonti – evidente nell’imponente apparato di note e riferimenti bibliografici primari e secondari, arricchito dalla nuova edizione storico-critica degli scritti marxiani (MEGA2) –; e, infine, la passione che, si immagina, abbia animato la paziente collazione in un corpus ordinato di testi indipendenti, variegati e talvolta contrastanti per oggetto, metodo, stile e tesi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.