Il saggio, che prende le mosse da una monografia di Mauro Barberis, esamina la questione del populismo, soprattutto nella sua versione digitale, partendo dalla constatazione di quanto i nuovi dispositivi tecnologici in uso presso la maggioranza della popolazione negli ultimi decenni abbiano cambiato la percezione della realtà e, di conseguenza, gli atteggiamenti tanto degli elettori quanto dei politici che chiedono il loro voto. Connessa all'accelerazione del messaggio politico, ne è risultata una sua evidente trasformazione che lo ha reso non solo estremamente più superficiale ma anche strutturalmente più esposto a torsioni. Ciò ha naturalmente messo in pericolo i principi delle liberaldemocrazie occidentali, che invece si sono sempre basate sulla ponderazione delle decisioni politiche; una ponderazione che si è espressa principalmente nel lavoro di quelle strutture contromaggioritarie che i fautori della democrazia digitale vorrebbero eliminare in favore di una fantomatica e ingannevole democrazia diretta.
La rivoluzione digitale e la sfida populista alla liberaldemocrazia
Giorgio Ridolfi
2021-01-01
Abstract
Il saggio, che prende le mosse da una monografia di Mauro Barberis, esamina la questione del populismo, soprattutto nella sua versione digitale, partendo dalla constatazione di quanto i nuovi dispositivi tecnologici in uso presso la maggioranza della popolazione negli ultimi decenni abbiano cambiato la percezione della realtà e, di conseguenza, gli atteggiamenti tanto degli elettori quanto dei politici che chiedono il loro voto. Connessa all'accelerazione del messaggio politico, ne è risultata una sua evidente trasformazione che lo ha reso non solo estremamente più superficiale ma anche strutturalmente più esposto a torsioni. Ciò ha naturalmente messo in pericolo i principi delle liberaldemocrazie occidentali, che invece si sono sempre basate sulla ponderazione delle decisioni politiche; una ponderazione che si è espressa principalmente nel lavoro di quelle strutture contromaggioritarie che i fautori della democrazia digitale vorrebbero eliminare in favore di una fantomatica e ingannevole democrazia diretta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.