L’articolo persegue l’obiettivo di proporre una sintesi delle modalità mediante cui devono essere assolti gli oneri motivazionali da parte degli Enti Locali nel caso di affidamenti in house. A questo fine, dopo aver riepilogato il quadro normativo di riferimento, cercheremo di fornire un punto di vista organico, alla luce della normativa sul PNRR e dei recenti pronunciamenti del Consiglio di Stato; il quale, tra l’altro, ha “bocciato” le Linee Guida formulate da ANAC e recanti “Indicazioni in materia di affidamenti in house di contratti aventi ad oggetto lavori, servizi o forniture disponibili sul mercato in regime di concorrenza ai sensi dell’art. 192, comma 2, del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i.”.
Gli oneri motivazionali sulla convenienza per l’affidamento in house alla luce del PNRR (e dopo la bocciatura delle Linee Guida ANAC da parte del Consiglio di Stato)
Iacopo Cavallini;Edoardo Rivola;Maria Orsetti
2021-01-01
Abstract
L’articolo persegue l’obiettivo di proporre una sintesi delle modalità mediante cui devono essere assolti gli oneri motivazionali da parte degli Enti Locali nel caso di affidamenti in house. A questo fine, dopo aver riepilogato il quadro normativo di riferimento, cercheremo di fornire un punto di vista organico, alla luce della normativa sul PNRR e dei recenti pronunciamenti del Consiglio di Stato; il quale, tra l’altro, ha “bocciato” le Linee Guida formulate da ANAC e recanti “Indicazioni in materia di affidamenti in house di contratti aventi ad oggetto lavori, servizi o forniture disponibili sul mercato in regime di concorrenza ai sensi dell’art. 192, comma 2, del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i.”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.