In considerazione delle specificità ambientali, biologiche e naturalistiche che caratterizzano il comprensorio lacuo-palustre del Massaciuccoli, la Regione Toscana ha deciso con delibera n. 172 dell’8 ottobre 2003 di attribuire al comprensorio idraulicamente tributario del lago la qualifica di “area vulnerabile” da nitrati (ai sensi del DL 152/99). Buona parte di questo territorio (6.820 ha su 14.323) è sotto la giurisdizione del Parco naturale regionale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli che, a partire dai primi anni ’90, ha promosso e coordinato numerose ricerche finalizzate a valutare il possibile contributo dell’agricoltura all’arricchimento in nutrienti. Il Dipartimento di Agronomia e Gestione dell’Agroecosistema dell’Università di Pisa si è posto quindi l’obiettivo di chiarire i reali termini del problema e di suggerire, di concerto con gli agricoltori, gli eventuali correttivi da apportare, contribuendo alla definizione di linee programmatiche utili alla stesura di Codici di Buona Pratica Agricola Locali (CBPAL). L’attività svolta nel corso del progetto è sostanzialmente riconducibile a tre direttrici principali: - caratterizzazione e valutazione dei modelli agricoli presenti nell’area di studio; - monitoraggio ambientale del sistema delle acque superficiali; - applicazione di un modello matematico di simulazione, tarato sulla base di dati raccolti nel comprensorio, per quantificare lo specifico contributo attribuibile all’esercizio dell’attività agricola.

Il problema dei nitrati all'interno del bacino del lago di Massaciuccoli

SILVESTRI, NICOLA;
2007-01-01

Abstract

In considerazione delle specificità ambientali, biologiche e naturalistiche che caratterizzano il comprensorio lacuo-palustre del Massaciuccoli, la Regione Toscana ha deciso con delibera n. 172 dell’8 ottobre 2003 di attribuire al comprensorio idraulicamente tributario del lago la qualifica di “area vulnerabile” da nitrati (ai sensi del DL 152/99). Buona parte di questo territorio (6.820 ha su 14.323) è sotto la giurisdizione del Parco naturale regionale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli che, a partire dai primi anni ’90, ha promosso e coordinato numerose ricerche finalizzate a valutare il possibile contributo dell’agricoltura all’arricchimento in nutrienti. Il Dipartimento di Agronomia e Gestione dell’Agroecosistema dell’Università di Pisa si è posto quindi l’obiettivo di chiarire i reali termini del problema e di suggerire, di concerto con gli agricoltori, gli eventuali correttivi da apportare, contribuendo alla definizione di linee programmatiche utili alla stesura di Codici di Buona Pratica Agricola Locali (CBPAL). L’attività svolta nel corso del progetto è sostanzialmente riconducibile a tre direttrici principali: - caratterizzazione e valutazione dei modelli agricoli presenti nell’area di studio; - monitoraggio ambientale del sistema delle acque superficiali; - applicazione di un modello matematico di simulazione, tarato sulla base di dati raccolti nel comprensorio, per quantificare lo specifico contributo attribuibile all’esercizio dell’attività agricola.
2007
Silvestri, Nicola; Pierucci, B; Bellocchi, G.
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