Maurice Merleau-Ponty prospetta un’idea di natura come inerenza – non come oggetto vergine da recuperare o rispettare, ma come appartenenza a un essere che non si riduce ai limiti del nostro attivismo. A partire da tale concetto, dalla rielaborazione condotta da Manlio Iofrida e dalle connessioni individuabili in alcuni approcci scientifici con quelli di immanenza, incorporazione (embodiment) e radicamento (embeddedness), il saggio introduce alcuni presupposti di una logica di indagine che combina analisi dei sistemi complessi, basata sull’epistemologia cibernetica, e approcci pragmatisti di osservazione della realtà socio-ecologica, con un riguardo particolare al ruolo dell’abduzione.
La comprensione ecologica deve essere ecologica: note metodologiche su inerenza, immanenza e incorporazione dei processi conoscitivi
Matteo Villa
2022-01-01
Abstract
Maurice Merleau-Ponty prospetta un’idea di natura come inerenza – non come oggetto vergine da recuperare o rispettare, ma come appartenenza a un essere che non si riduce ai limiti del nostro attivismo. A partire da tale concetto, dalla rielaborazione condotta da Manlio Iofrida e dalle connessioni individuabili in alcuni approcci scientifici con quelli di immanenza, incorporazione (embodiment) e radicamento (embeddedness), il saggio introduce alcuni presupposti di una logica di indagine che combina analisi dei sistemi complessi, basata sull’epistemologia cibernetica, e approcci pragmatisti di osservazione della realtà socio-ecologica, con un riguardo particolare al ruolo dell’abduzione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.