Il saggio rilegge, anche attraverso l’interpretazione che ne ha dato Emilio Garroni, uno dei classici dell’estetica del Novecento: Art as experience di John Dewey. Se l’arte è intesa come esperienza, e anzi se l’esperienza è intesa come arte (nel senso che è proprio l’elemento estetico ciò che, come sostiene Dewey, fa di un’esperienza «una» esperienza), allora - ecco la tesi di fondo del saggio - l’estetica, tradizionalmente intesa come filosofia dell’arte, può essere ripensata come filosofia dell’esperienza.
L’estetica come filosofia dell’esperienza. Rileggendo Dewey con Garroni
AMOROSO, LEONARDO
2007-01-01
Abstract
Il saggio rilegge, anche attraverso l’interpretazione che ne ha dato Emilio Garroni, uno dei classici dell’estetica del Novecento: Art as experience di John Dewey. Se l’arte è intesa come esperienza, e anzi se l’esperienza è intesa come arte (nel senso che è proprio l’elemento estetico ciò che, come sostiene Dewey, fa di un’esperienza «una» esperienza), allora - ecco la tesi di fondo del saggio - l’estetica, tradizionalmente intesa come filosofia dell’arte, può essere ripensata come filosofia dell’esperienza.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.