Nel contributo si ripercorrono le ragioni costituzionali del principio di obbligatorietà dell’azione penale, quale strumento di garanzia per l’esercizio indipendente della funzione inquirente e requirente e di garanzia di eguale trattamento dei cittadini di fronte alla legge penale. Da questa base muove poi l’ulteriore riflessione, interrogandosi sulle possibili implicazioni che può sollevare sul piano costituzionale la previsione che gli uffici del pubblico ministero individuino criteri di priorità nell’esercizio dell’azione penale nell’ambito dei criteri generali indicati dal Parlamento con legge.

Se l’esercizio dell’azione penale diventa obbligatorio… nell’ambito dei criteri generali indicati dal Parlamento con legge

saulle panizza
2021-01-01

Abstract

Nel contributo si ripercorrono le ragioni costituzionali del principio di obbligatorietà dell’azione penale, quale strumento di garanzia per l’esercizio indipendente della funzione inquirente e requirente e di garanzia di eguale trattamento dei cittadini di fronte alla legge penale. Da questa base muove poi l’ulteriore riflessione, interrogandosi sulle possibili implicazioni che può sollevare sul piano costituzionale la previsione che gli uffici del pubblico ministero individuino criteri di priorità nell’esercizio dell’azione penale nell’ambito dei criteri generali indicati dal Parlamento con legge.
2021
Panizza, Saulle
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/1134564
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