La nota a sentenza concerne il tema del sindacato sul potere discrezionale della Commissione europea e il rapporto con le garanzie procedurali delle parti (il diritto alla difesa) con specifico riferimento al caso in cui l'autorità amministrativa abbia oltrepassato in modo palese e manifesto i limiti al proprio potere. Da qui l'apertura all'analisi del tema della responsabilità extracontrattuale della Comunità per comportamento illecito delle sue istituzioni e una riflessione sui principi generali dell'ordinamento comunitario.

Tutela della concorrenza e garanzia del giusto procedimento: il ruolo della Commissione come autorità antitrust e l’apertura del giudice comunitario alla responsabilità delle istituzioni comunitarie e alla risarcibilità del danno per cattivo uso di potere. Il caso Schneider

PIZZANELLI, GIOVANNA
2007-01-01

Abstract

La nota a sentenza concerne il tema del sindacato sul potere discrezionale della Commissione europea e il rapporto con le garanzie procedurali delle parti (il diritto alla difesa) con specifico riferimento al caso in cui l'autorità amministrativa abbia oltrepassato in modo palese e manifesto i limiti al proprio potere. Da qui l'apertura all'analisi del tema della responsabilità extracontrattuale della Comunità per comportamento illecito delle sue istituzioni e una riflessione sui principi generali dell'ordinamento comunitario.
2007
Pizzanelli, Giovanna
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Riv It Dir Pubbl Comun, Anno 2007, Fascicolo 6.pdf

non disponibili

Tipologia: Versione finale editoriale
Licenza: NON PUBBLICO - accesso privato/ristretto
Dimensione 7.61 MB
Formato Adobe PDF
7.61 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/113543
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact