Il sofferto elogio di una pratica eteronoma: Angelo Francesco Lavagnino musicista cinematografico

Disamina completa del ruolo di musicista cinematografico svolto da Angelo Francesco Lavagnino dal 1935 al 1978. Si tratta dell'introduzione al volume di scritti (1950-1955), conferenze inedite (1962-1967) e interviste (1967-1984), che fa il punto del suo ruolo di snodo storiografico tra generazioni ed epoche diverse ma anche metodologico, per l'esplorazione di una enorme varietà di pratiche musicali e sonore per il cinema. Vengono in particolare presi in esame: gli aspetti generazionali, le collaborazione degli anni ’30, la specializzazione a partire dai primi anni ’50, le collaborazioni più rilevanti con il cinema d'autore, il sistema dei generi cinematografici, il ruolo dei produttori e degli editori musicali, le canzoni, i sistemi di riuso, le caratteristiche degli scritti pubblicati, raccolti e annotati nel volume.