Il Diritto canonico nelle università statali. I motivi di una scelta disciplinare

L’A. riflette sulle ragioni dello studio del Diritto canonico nelle università statali italiane. E’ indubbio, infatti, che la disciplina vive oggi un periodo di crisi, nonostante l’operato svolto dall’ADEC, l’Associazione dei Docenti delle Discipline Ecclesiacistiche, Canonistiche e Confessionali nelle università italiane. Nel saggio si intende, per l’appunto, sfatare il cd. “pregiudizio di Zeno”, cioè il pregiudizio di chi considera inutile e disancorato dalla realtà l’approfondimento del Diritto canonico. In particolare l’A. ricostruisce le vicende storiche dell’istituzione della cattedra di Diritto canonico negli atenei dello Stato, rilevando come il Concilio Vaticano II abbia portato un’aria di freschezza negli studi della canonistica laica. Dopo aver indagato in merito al contributo che il diritto canonico può offrire alla scienza giuridica laica (o profana), l’A. arriva alla conclusione che “il Diritto canonico, oltre ad essere vita, è cultura e, specificamente, cultura sociale e giuridica di una tradizione con cui facciamo i conti tutti i giorni”.