Il mondo occidentale, quello ricco e globalizzato, ha perso di vista l'idea di speranza. Le relazioni umane si sono allentate, l'ecosistema è terreno di conquistata arbitraria nelle mani di un uomo non più custode ma padrone, le informazioni viaggiano da un capo all'altro del globo in millesimi di secondo e tutto e già deciso in piccoli e sparuti centri di potere. Laddove però sembra anacronistico parlare di speranza, nelle lacerazioni profonde del mondo occidentale si innesta quella speranza che va oltre ogni umana speranza. E questa è speranza autenticamente cristiana.

Icone di speranza

GUZZO L M
2012-01-01

Abstract

Il mondo occidentale, quello ricco e globalizzato, ha perso di vista l'idea di speranza. Le relazioni umane si sono allentate, l'ecosistema è terreno di conquistata arbitraria nelle mani di un uomo non più custode ma padrone, le informazioni viaggiano da un capo all'altro del globo in millesimi di secondo e tutto e già deciso in piccoli e sparuti centri di potere. Laddove però sembra anacronistico parlare di speranza, nelle lacerazioni profonde del mondo occidentale si innesta quella speranza che va oltre ogni umana speranza. E questa è speranza autenticamente cristiana.
2012
Guzzo, LUIGI MARIANO
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/1137991
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