Il contributo analizza alcune tra le più recenti agevolazioni fiscali, configurate per incentivare la residenza e l’occupazione nelle Regioni del Mezzogiorno e attenuare così il divario tra Nord e Sud. I dubbi sull’efficacia delle singole misure si accompagnano a una valutazione di opportunità sull’introduzione di nuovi strumenti agevolativi, i cui costi ricadono inevitabilmente sul bilancio pubblico; ci si interroga, dunque, se l’attuazione del regionalismo differenziato possa consentire alle Regioni meridionali di sopportare interamente il prezzo di misure di alleggerimento dell’onere fiscale.
Profili critici degli "aiuti al Sud", tra tax expenditure e regionalismo differenziato
stefania scarascia mugnozza
2020-01-01
Abstract
Il contributo analizza alcune tra le più recenti agevolazioni fiscali, configurate per incentivare la residenza e l’occupazione nelle Regioni del Mezzogiorno e attenuare così il divario tra Nord e Sud. I dubbi sull’efficacia delle singole misure si accompagnano a una valutazione di opportunità sull’introduzione di nuovi strumenti agevolativi, i cui costi ricadono inevitabilmente sul bilancio pubblico; ci si interroga, dunque, se l’attuazione del regionalismo differenziato possa consentire alle Regioni meridionali di sopportare interamente il prezzo di misure di alleggerimento dell’onere fiscale.File in questo prodotto:
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