Il presente contributo analizza meriti e criticità della riforma del Terzo settore, introdotta con il D. Lgs. 117/17, soffermandosi sulla esatta definizione di Terzo settore e sulla meritevolezza dei fini perseguiti. Sotto il profilo fiscale, le modifiche dotate di maggiore rilevanza attengono al regime dei benefici di cui possono usufruire i donatori privati, oggetto di un importante intervento di razionalizzazione del quadro normativo previgente. Ai fini di una maggiore chiarezza dell'esposizione, le innovazioni apportate sono esaminate attraverso il confronto del regime applicabile a un caso di liberalità in favore di un ente non profit, prima e dopo l'avvento della riforma.
Il trattamento fiscale delle erogazioni liberali in favore di enti non profit prima e dopo la riforma del Terzo settore: analisi di un case study
SCARASCIA MUGNOZZA, STEFANIA
2019-01-01
Abstract
Il presente contributo analizza meriti e criticità della riforma del Terzo settore, introdotta con il D. Lgs. 117/17, soffermandosi sulla esatta definizione di Terzo settore e sulla meritevolezza dei fini perseguiti. Sotto il profilo fiscale, le modifiche dotate di maggiore rilevanza attengono al regime dei benefici di cui possono usufruire i donatori privati, oggetto di un importante intervento di razionalizzazione del quadro normativo previgente. Ai fini di una maggiore chiarezza dell'esposizione, le innovazioni apportate sono esaminate attraverso il confronto del regime applicabile a un caso di liberalità in favore di un ente non profit, prima e dopo l'avvento della riforma.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.