Il saggio prende spunto da un’annotazione di Manzoni sull’uso del termine fedele, riportata nelle note storiche dell’Adelchi. In essa egli tratteggia la diversa fortuna di questo vocabolo nella lingua francese, dove avrebbe mantenuto il suo significato medievale, e in quella italiana, dove invece l’avrebbe perduto. Causa di questa diversa fortuna linguistica sarebbe stata la divergente storia dei due paesi. A partire da quest’annotazione, il saggio ricostruisce nella sua prima parte le conoscenze che Manzoni poteva avere in materia feudale. Nella seconda parte, invece, collega la riflessione sul termine fedele al dialogo intellettuale di Manzoni con Thierry, Sismondi e Machiavelli. In questa prospettiva la perdita di significato del termine fedele assume un rilievo più generale, collegato alle ragioni della mancata indipendenza e unità della nazione italiana.
Fedele. Una nota per Adelchi
Roberto Bizzocchi
2022-01-01
Abstract
Il saggio prende spunto da un’annotazione di Manzoni sull’uso del termine fedele, riportata nelle note storiche dell’Adelchi. In essa egli tratteggia la diversa fortuna di questo vocabolo nella lingua francese, dove avrebbe mantenuto il suo significato medievale, e in quella italiana, dove invece l’avrebbe perduto. Causa di questa diversa fortuna linguistica sarebbe stata la divergente storia dei due paesi. A partire da quest’annotazione, il saggio ricostruisce nella sua prima parte le conoscenze che Manzoni poteva avere in materia feudale. Nella seconda parte, invece, collega la riflessione sul termine fedele al dialogo intellettuale di Manzoni con Thierry, Sismondi e Machiavelli. In questa prospettiva la perdita di significato del termine fedele assume un rilievo più generale, collegato alle ragioni della mancata indipendenza e unità della nazione italiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.