In questo contributo si parla di felicità. A questo proposito è necessario anzitutto evitare un fraintendimento di ordine metodologico. Nell’approccio che intendo assumere la felicità non è un semplice stato psicologico, a cui si può giungere lavorando su noi stessi con opportune procedure. Non è in questione, qui, la tecnica che dev’essere usata per raggiungere tale obbiettivo, sia essa legata, per esempio, a un lavoro di tipo analitico oppure a un intervento di carattere farmacologico. Nel contesto della filosofia la felicità , infatti, non è il risultato di un’azione terapeutica, che deve seguire specifici protocolli, ma è il frutto di una corretta interazione con l’imprevedibile e il meraviglioso.
Felicità e psiche
Fabris Adriano
2021-01-01
Abstract
In questo contributo si parla di felicità. A questo proposito è necessario anzitutto evitare un fraintendimento di ordine metodologico. Nell’approccio che intendo assumere la felicità non è un semplice stato psicologico, a cui si può giungere lavorando su noi stessi con opportune procedure. Non è in questione, qui, la tecnica che dev’essere usata per raggiungere tale obbiettivo, sia essa legata, per esempio, a un lavoro di tipo analitico oppure a un intervento di carattere farmacologico. Nel contesto della filosofia la felicità , infatti, non è il risultato di un’azione terapeutica, che deve seguire specifici protocolli, ma è il frutto di una corretta interazione con l’imprevedibile e il meraviglioso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.