Lo scarico illegale di rifiuti e sostanze in mare costituisce tutt’oggi uno dei principali pregiudizi alla sicurezza della navigazione, nonché, più in generale, alla salvaguardia della biodiversità nell’ambiente marino. La gestione dei rifiuti prodotti dalle navi negli impianti portuali di raccolta, unita all’adozione di una politica tariffaria che incentivi l’utilizzo delle facilities, rappresenta la più concreta misura di prevenzione di pratiche illecite tuttora estremamente diffuse. Partendo dall'analisi delle specificità che connotano le Bocche di Bonifacio, il presente contributo si propone anzitutto di analizzare la natura giuridica delle c.d. “tariffe indirette” introdotte dalla dir. (UE) 2019/883, valutando anche la loro compatibilità rispetto al c.d. «pacchetto europeo sull’economia circolare», di cui la stessa direttiva dichiara di costituire parte integrante. La “tariffa indiretta” sembra infatti espressione di una forma di regolazione finalistica, prima ancora che economica, atta a prevenire i comportamenti idonei ad aggravare l’inquinamento marino. In secondo luogo, si sottopone a vaglio critico la qualificazione giuridica del servizio di raccolta e gestione dei rifiuti prodotti dalle navi a partire dalle concrete modalità di affidamento cui lo stesso è stato concretamente soggetto pure nel contesto territoriale delle Bocche di Bonifacio. L’analisi casistica permette infatti di evidenziare come la regola dell’affidamento del servizio in concessione mediante procedura ad evidenza pubblica venga sovente derogata, talvolta anche a favore di soluzioni che appaiono contrarie al dettato normativo. Proprio l’incerta natura giuridica delle “tariffe indirette”, unita all’analisi delle modalità di affidamento del servizio di raccolta e gestione dei rifiuti, consente di svolgere una più generale riflessione sulle funzioni attribuite all’Autorità competente in ambito portuale nella prevenzione dell’inquinamento marino.

La gestione dei rifiuti delle navi negli impianti portuali di raccolta: profili critici e prospettive di riforma

favaro tamara
2021-01-01

Abstract

Lo scarico illegale di rifiuti e sostanze in mare costituisce tutt’oggi uno dei principali pregiudizi alla sicurezza della navigazione, nonché, più in generale, alla salvaguardia della biodiversità nell’ambiente marino. La gestione dei rifiuti prodotti dalle navi negli impianti portuali di raccolta, unita all’adozione di una politica tariffaria che incentivi l’utilizzo delle facilities, rappresenta la più concreta misura di prevenzione di pratiche illecite tuttora estremamente diffuse. Partendo dall'analisi delle specificità che connotano le Bocche di Bonifacio, il presente contributo si propone anzitutto di analizzare la natura giuridica delle c.d. “tariffe indirette” introdotte dalla dir. (UE) 2019/883, valutando anche la loro compatibilità rispetto al c.d. «pacchetto europeo sull’economia circolare», di cui la stessa direttiva dichiara di costituire parte integrante. La “tariffa indiretta” sembra infatti espressione di una forma di regolazione finalistica, prima ancora che economica, atta a prevenire i comportamenti idonei ad aggravare l’inquinamento marino. In secondo luogo, si sottopone a vaglio critico la qualificazione giuridica del servizio di raccolta e gestione dei rifiuti prodotti dalle navi a partire dalle concrete modalità di affidamento cui lo stesso è stato concretamente soggetto pure nel contesto territoriale delle Bocche di Bonifacio. L’analisi casistica permette infatti di evidenziare come la regola dell’affidamento del servizio in concessione mediante procedura ad evidenza pubblica venga sovente derogata, talvolta anche a favore di soluzioni che appaiono contrarie al dettato normativo. Proprio l’incerta natura giuridica delle “tariffe indirette”, unita all’analisi delle modalità di affidamento del servizio di raccolta e gestione dei rifiuti, consente di svolgere una più generale riflessione sulle funzioni attribuite all’Autorità competente in ambito portuale nella prevenzione dell’inquinamento marino.
2021
Favaro, Tamara
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/1140614
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