Il saggio intende discutere le implicazioni spaziali delle opere di Carlo Michelstaedter e Gian Giacomo Menon, poeti e filosofi goriziani. Con riferimento a Geocritica e poesia dell’esistenza di Alberto Comparini (2018), e mediante il ricorso alla categoria di afasia come strumento di analisi, lo studio delineerà alcuni tratti fondamentali della geografia poetica della città di Gorizia: il pre e post-esistenzialismo di Michelstaedter e Menon risulterà connesso al citato rapporto intertestuale e al contesto spaziale in cui origina. Sarà inoltre mostrata l’immanenza della geografia giuliana e istriana nelle Poesie di Michelstaedter e in Geologia di silenzi di Menon.
Una «geologia di silenzi». Tratti della Gorizia letteraria e geografia poetica dell’afasia
Diego Terzano
2020-01-01
Abstract
Il saggio intende discutere le implicazioni spaziali delle opere di Carlo Michelstaedter e Gian Giacomo Menon, poeti e filosofi goriziani. Con riferimento a Geocritica e poesia dell’esistenza di Alberto Comparini (2018), e mediante il ricorso alla categoria di afasia come strumento di analisi, lo studio delineerà alcuni tratti fondamentali della geografia poetica della città di Gorizia: il pre e post-esistenzialismo di Michelstaedter e Menon risulterà connesso al citato rapporto intertestuale e al contesto spaziale in cui origina. Sarà inoltre mostrata l’immanenza della geografia giuliana e istriana nelle Poesie di Michelstaedter e in Geologia di silenzi di Menon.File | Dimensione | Formato | |
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