Le biblioteche lucchesi e il loroposseduto a inizio XIV secolo:una prima ricostruzione Valerio Cellai, Michelangelo Zaccarello* 1. Introduzione Tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo Lucca doveva offrire un panora-ma culturale piuttosto vivace, specie da un punto di vista scientifico, filosoficoe teologico: ad esempio la biblioteca del convento domenicano di S. Romano,dove a partire dal 1288 venne istituito uno Studium in naturis, luogo deputatoallo studio della filosofia aristotelica attraverso i trattati fisici, con un lector ri-masto in carica per il primo ventennio del XIV secolo.In prospettiva dantesca, il torno di anni di maggiore interesse corrispondeal soggiorno lucchese dell’esule, che deve cadere dopo le ben note vestigia lu-nigianesi (specie la pace col Vescovo di Luni dell’ottobre 1306) ma ante l’edittodel marzo 1309 che vietava il soggiorno di sbanditi. Siamo dunque in un trien-nio molto importante per la genesi della Commedia, con il 1307 generalmenteaccettato per il recupero eventuale del quadernuccio conservato da Dino Fre-scobaldi, e per l’invio al marchese Moroello Malaspina della canzone cosid-detta “montanina”
Le biblioteche lucchesi e il loro posseduto a inizio XIV secolo
zaccarello
2021-01-01
Abstract
Le biblioteche lucchesi e il loroposseduto a inizio XIV secolo:una prima ricostruzione Valerio Cellai, Michelangelo Zaccarello* 1. Introduzione Tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo Lucca doveva offrire un panora-ma culturale piuttosto vivace, specie da un punto di vista scientifico, filosoficoe teologico: ad esempio la biblioteca del convento domenicano di S. Romano,dove a partire dal 1288 venne istituito uno Studium in naturis, luogo deputatoallo studio della filosofia aristotelica attraverso i trattati fisici, con un lector ri-masto in carica per il primo ventennio del XIV secolo.In prospettiva dantesca, il torno di anni di maggiore interesse corrispondeal soggiorno lucchese dell’esule, che deve cadere dopo le ben note vestigia lu-nigianesi (specie la pace col Vescovo di Luni dell’ottobre 1306) ma ante l’edittodel marzo 1309 che vietava il soggiorno di sbanditi. Siamo dunque in un trien-nio molto importante per la genesi della Commedia, con il 1307 generalmenteaccettato per il recupero eventuale del quadernuccio conservato da Dino Fre-scobaldi, e per l’invio al marchese Moroello Malaspina della canzone cosid-detta “montanina”I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.