Il lavoro presenta alcune riflessioni concernenti le modalità della ricerca sugli elementi letterari nell’epigrafia greca tardoantica (IV-VI sec. d.C.), considerati soprattutto dal punto di vista della ricezione e delle strategie comunicative. Dopo un esame del valore sociale delle iscrizioni metriche ‘firmate’ (casi da Afrodisia, Roma, Palestina e Siria); l’analisi si concentra su come gli aspetti materiali (mise en texte, segni paratestuali etc.) condizionino la letterarietà e la funzionalità del testo; sulla competenza del pubblico e sulle concrete modalità della performance. Concludono alcune prospezioni sulla presenza di moduli e linguaggio epigrafico nella letteratura.
Per uno studio dei rapporti fra epigrafia e letteratura nella tarda antichità
AGOSTI, GIANFRANCO
2015-01-01
Abstract
Il lavoro presenta alcune riflessioni concernenti le modalità della ricerca sugli elementi letterari nell’epigrafia greca tardoantica (IV-VI sec. d.C.), considerati soprattutto dal punto di vista della ricezione e delle strategie comunicative. Dopo un esame del valore sociale delle iscrizioni metriche ‘firmate’ (casi da Afrodisia, Roma, Palestina e Siria); l’analisi si concentra su come gli aspetti materiali (mise en texte, segni paratestuali etc.) condizionino la letterarietà e la funzionalità del testo; sulla competenza del pubblico e sulle concrete modalità della performance. Concludono alcune prospezioni sulla presenza di moduli e linguaggio epigrafico nella letteratura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.