L'Unione europea risponde alla strumentalizzazione dei migranti: ma a quale prezzo?

La crisi diplomatica e umanitaria creatasi a seguito della strumentalizzazione dei migranti a fini politici da parte della Bielorussia, ha spinto le istituzioni dell’UE ad agire a sostegno di Lettonia, Lituania e Polonia, ed a proporre l’aggiornamento del quadro giuridico per far fronte ad analoghe minacce ibride che possano verificarsi in futuro. Nel presente contributo, dopo aver richiamato le principali misure adottate (o, al momento, proposte) dall’Unione europea, viene sottolineata l’esigenza che i diritti dei migranti vengano tenuti in adeguata considerazione e che non vengano introdotte deroghe al ribasso rispetto alle garanzie procedurali e giurisdizionali attualmente assicurate dal vigente sistema europeo comune di asilo.