Il contributo si propone di analizzare, in una prospettiva critica, le recentissime forme di imposizione fiscale sulla plastica, introdotte dal Consiglio dell’Unione Europea (plastic tax) e dal legislatore nazionale (tributo sui MACSI). A primo sguardo, il tributo ambientale può apparire una scelta opportuna, in virtù delle sue caratteristiche che consentono di utilizzarlo sia per esigenze di mero gettito che per fini extrafiscali, quali la tutela dell’ecosistema; in quest’ottica, è agevole comprendere il recente ricorso all’imposizione fiscale da parte delle istituzioni europee e l’intervento sul sistema delle risorse proprie. Tuttavia, le misure oggetto del contributo presentano numerosi profili di criticità: a partire dalla dubbia natura tributaria del prelievo europeo, la concreta attuazione degli istituti si palesa tutt’altro che agevole, anche in ragione del complesso coordinamento con le fattispecie impositive vigenti. Tali circostanze, sommate alla complessità del sistema normativo in generale e ai noti costi di attuazione dei singoli tributi, inducono a una più ampia riflessione sulla effettiva utilità dell’imposizione sulla plastica nella sua attuale configurazione, e sulla sua idoneità a raggiungere gli obiettivi prefissati.

Riflessioni su effettività e utilità della tassazione sulla plastica

Stefania Scarascia Mugnozza
2022-01-01

Abstract

Il contributo si propone di analizzare, in una prospettiva critica, le recentissime forme di imposizione fiscale sulla plastica, introdotte dal Consiglio dell’Unione Europea (plastic tax) e dal legislatore nazionale (tributo sui MACSI). A primo sguardo, il tributo ambientale può apparire una scelta opportuna, in virtù delle sue caratteristiche che consentono di utilizzarlo sia per esigenze di mero gettito che per fini extrafiscali, quali la tutela dell’ecosistema; in quest’ottica, è agevole comprendere il recente ricorso all’imposizione fiscale da parte delle istituzioni europee e l’intervento sul sistema delle risorse proprie. Tuttavia, le misure oggetto del contributo presentano numerosi profili di criticità: a partire dalla dubbia natura tributaria del prelievo europeo, la concreta attuazione degli istituti si palesa tutt’altro che agevole, anche in ragione del complesso coordinamento con le fattispecie impositive vigenti. Tali circostanze, sommate alla complessità del sistema normativo in generale e ai noti costi di attuazione dei singoli tributi, inducono a una più ampia riflessione sulla effettiva utilità dell’imposizione sulla plastica nella sua attuale configurazione, e sulla sua idoneità a raggiungere gli obiettivi prefissati.
2022
SCARASCIA MUGNOZZA, Stefania
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/1151580
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