In un mondo in cui il digitale sta riempiendo tutti gli spazi di vita, è richiesta una visione umanistica che salvaguardi la centralità dell'uomo. Ma tale visione deve essere conforme al mondo nuovo, consapevole degli effetti prodotti dalla tecnologia e capace di integrarne gli aspetti positivi in una prospettiva umana integrale. L'esito auspicabile è una tecnologia che "aumenti" le capacità umane senza snaturare l'essere umano, con un approccio di umanesimo tecnologico antropocentrico. L'alternativa non desiderabile sarebbe invece l'adattamento dell'uomo al mondo delle macchine, con un umanesimo digitale tecnocentrico. Il tema è sviluppato con un approccio informatico, discutendo gli aspetti della tecnologia di maggior impatto sulla persona umana, mettendo a confronto alcune visioni umanistiche derivanti dal rapporto tecnologia-persona, in particolare alcuni esiti di transumanesimo pratico.
Umanesimo tecnologico, una necessità per l'uomo d'oggi
Andrea Tomasi
2022-01-01
Abstract
In un mondo in cui il digitale sta riempiendo tutti gli spazi di vita, è richiesta una visione umanistica che salvaguardi la centralità dell'uomo. Ma tale visione deve essere conforme al mondo nuovo, consapevole degli effetti prodotti dalla tecnologia e capace di integrarne gli aspetti positivi in una prospettiva umana integrale. L'esito auspicabile è una tecnologia che "aumenti" le capacità umane senza snaturare l'essere umano, con un approccio di umanesimo tecnologico antropocentrico. L'alternativa non desiderabile sarebbe invece l'adattamento dell'uomo al mondo delle macchine, con un umanesimo digitale tecnocentrico. Il tema è sviluppato con un approccio informatico, discutendo gli aspetti della tecnologia di maggior impatto sulla persona umana, mettendo a confronto alcune visioni umanistiche derivanti dal rapporto tecnologia-persona, in particolare alcuni esiti di transumanesimo pratico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.