La nota ha ad oggetto tre recenti sentenze della Corte di Cassazione, in ambito di sicurezza sul lavoro, caratterizzate da una lettura dell’art. 41 cpv. c.p. secondo la quale rivestirebbe significato causale, esclusivo e autonomo, la condizione introduttiva di un rischio ‘‘abnorme’’ rispetto a quello precedentemente attivato dalla condotta. L’eterogeneita` delle vicende consentira` di sondare come un simile paradigma riesca effettivamente ad operare in contesti differenti – in specie in rapporto a decorsi causali ora naturalistici, ora umani – soprattutto al fine di comprendere se quest’impostazione, cosı` consolidata in giurisprudenza, conduca ad un’imputazione per fatto proprio e colpevole.
Infortunistica sul lavoro: rischio abnorme e interruzione del nesso causale
Sara Riccardi
2022-01-01
Abstract
La nota ha ad oggetto tre recenti sentenze della Corte di Cassazione, in ambito di sicurezza sul lavoro, caratterizzate da una lettura dell’art. 41 cpv. c.p. secondo la quale rivestirebbe significato causale, esclusivo e autonomo, la condizione introduttiva di un rischio ‘‘abnorme’’ rispetto a quello precedentemente attivato dalla condotta. L’eterogeneita` delle vicende consentira` di sondare come un simile paradigma riesca effettivamente ad operare in contesti differenti – in specie in rapporto a decorsi causali ora naturalistici, ora umani – soprattutto al fine di comprendere se quest’impostazione, cosı` consolidata in giurisprudenza, conduca ad un’imputazione per fatto proprio e colpevole.File | Dimensione | Formato | |
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Cause sopravvenute, in Giurisprudenza italiana, 10, 2022.pdf
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