Il saggio ricostruisce l’avanguardia novecentesca degli studi sul latino di Dante e individua il ruolo fondamentale che nelle pionieristiche indagini lessicografiche dantesche rivestì, accanto all’Accademia della Crusca, la Società Dantesca Italiana, oggi tra gli Enti promotori e gestori del Vocabolario Dantesco Latino (VDL). Come indicato da Giorgio Brugnoli, l’unico approdo concreto nel secolo scorso di una schedatura del latino dantesco fu il Glossario realizzato da Aristide Marigo e pubblicato nel 1938 a corredo della sua edizione del De vulgari eloquentia nella Collana Nuova edizione commentata delle Opere di Dante promossa e diretta da Michele Barbi: esso, come si dimostra ora qui per la prima volta, costituì il nucleo del più ambizioso progetto di un “Dizionario della latinità dantesca”, che avrebbe dovuto accompagnare l’edizione critica nazionale del trattato dantesco affidata dalla Società Dantesca a Marigo ma rimasta ferma allo stadio di bozze. Nella sfera più ampia della filologia linguistica di Barbi, Pasquali e Nencioni e delle loro riflessioni sulla necessità di studi lessicografici e Vocabolari ai fini dell’ecdotica si inserisce anche il primo progetto di un “vocabolario dantesco” bilingue, finanziato nel 1917 dal Comune di Firenze e coordinato dall’Accademia della Crusca e dalla Società Dantesca, che scelsero di affidarne la realizzazione a Francesco Maggini, rimasto incompiuto e inedito, la cui storia è ora qui per la prima volta ricostruita in maniera completa. In linea di continuità con i metodi, le finalità e i primi tentativi novecenteschi di indagine sulla lessicografia dantesca, il saggio presenta infine le Note linguistiche pubblicate nello stesso volume a firma dei collaboratori del VDL, che offrono documentate riflessioni critiche sul latino dantesco in base ai primi risultati scaturiti dalle schedature lessicografiche, e in particolare sui lessici intellettuali del Dante latino.

La Società Dantesca Italiana e il “Vocabolario Dantesco Latino”. Studi sui lessici intellettuali del Dante latino

Pontari Paolo
2021-01-01

Abstract

Il saggio ricostruisce l’avanguardia novecentesca degli studi sul latino di Dante e individua il ruolo fondamentale che nelle pionieristiche indagini lessicografiche dantesche rivestì, accanto all’Accademia della Crusca, la Società Dantesca Italiana, oggi tra gli Enti promotori e gestori del Vocabolario Dantesco Latino (VDL). Come indicato da Giorgio Brugnoli, l’unico approdo concreto nel secolo scorso di una schedatura del latino dantesco fu il Glossario realizzato da Aristide Marigo e pubblicato nel 1938 a corredo della sua edizione del De vulgari eloquentia nella Collana Nuova edizione commentata delle Opere di Dante promossa e diretta da Michele Barbi: esso, come si dimostra ora qui per la prima volta, costituì il nucleo del più ambizioso progetto di un “Dizionario della latinità dantesca”, che avrebbe dovuto accompagnare l’edizione critica nazionale del trattato dantesco affidata dalla Società Dantesca a Marigo ma rimasta ferma allo stadio di bozze. Nella sfera più ampia della filologia linguistica di Barbi, Pasquali e Nencioni e delle loro riflessioni sulla necessità di studi lessicografici e Vocabolari ai fini dell’ecdotica si inserisce anche il primo progetto di un “vocabolario dantesco” bilingue, finanziato nel 1917 dal Comune di Firenze e coordinato dall’Accademia della Crusca e dalla Società Dantesca, che scelsero di affidarne la realizzazione a Francesco Maggini, rimasto incompiuto e inedito, la cui storia è ora qui per la prima volta ricostruita in maniera completa. In linea di continuità con i metodi, le finalità e i primi tentativi novecenteschi di indagine sulla lessicografia dantesca, il saggio presenta infine le Note linguistiche pubblicate nello stesso volume a firma dei collaboratori del VDL, che offrono documentate riflessioni critiche sul latino dantesco in base ai primi risultati scaturiti dalle schedature lessicografiche, e in particolare sui lessici intellettuali del Dante latino.
2021
Pontari, Paolo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/1161088
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