This collection of essays by Italian and foreign scholars constitutes a symbolic debut for “InCarnations. Studi e prospettive sull’Ottocento britannico”, a volume series co-edited by Giovannelli. This series opens with a book on Oscar Wilde as a globalised and ‘embodied’ icon of the fin de siècle. The project relating to “Wilde World. Una tavola rotonda su Oscar Wilde” dates back to a symposium organised by the Italian Oscar Wilde Society at the University of Bologna in October 2019. It then developed further thanks to collaborations at a national and international level. The nine essays included here (by Gino Scatasta, Michael F. Davis, David Weir, Alice Condé, Michele Stanco, Pierpaolo Martino, Graham Price, Riccardo Cassarino and Maggie Rose, and Sara Pini) testify to the variety of critical approaches and interpretations of Wilde’s production, which is historically contextualised but also investigated in light of contemporary perspectives dealing with psychoanalysis and philosophy, the performing and visual arts, cinema, music, and translations. These essays show how Wilde both inhabits and exceeds the Decadent frame of the “green carnation” to acquire an “evergreen” status.

Questo volume miscellaneo di saggi a firma di studiosi italiani e stranieri costituisce un battesimo emblematico per la collana scientifica “InCarnations. Studi e prospettive sull’Ottocento britannico”, di cui Giovannelli è condirettrice. La collana esordisce con un’opera dedicata a Oscar Wilde, icona ‘incarnata’ e globalizzata della fin de siècle. Il nucleo germinale del progetto inerente a “Wilde World. Una tavola rotonda su Oscar Wilde” risale all’ottobre 2019, in occasione di una giornata di studi organizzata dalla Italian Oscar Wilde Society presso l’Università di Bologna. L’idea iniziale si è poi sviluppata grazie a ulteriori collaborazioni a livello nazionale e internazionale. I nove interventi raccolti nell’impianto definitivo del volume (a firma di Gino Scatasta, Michael F. Davis, David Weir, Alice Condé, Michele Stanco, Pierpaolo Martino, Graham Price, Riccardo Cassarino e Maggie Rose, Sara Pini) testimoniano la varietà degli approcci critici e delle chiavi di lettura applicabili al macrotesto wildiano, che ne emerge anatomizzato in senso storico, ma anche sorprendentemente capace di parlare e negoziare con la nostra contemporaneità, dal territorio della psicoanalisi alla filosofia, dal teatro alle arti visive, dalla filmografia alla musica e alle traduzioni. I saggi tracciano un percorso nel quale Wilde si inserisce e, nel contempo, si disancora dalla cornice decadente del “green carnation” per accedere alla dimensione dell’“evergreen”.

"Wilde World. Una tavola rotonda su Oscar Wilde"

Laura Giovannelli;
2022-01-01

Abstract

This collection of essays by Italian and foreign scholars constitutes a symbolic debut for “InCarnations. Studi e prospettive sull’Ottocento britannico”, a volume series co-edited by Giovannelli. This series opens with a book on Oscar Wilde as a globalised and ‘embodied’ icon of the fin de siècle. The project relating to “Wilde World. Una tavola rotonda su Oscar Wilde” dates back to a symposium organised by the Italian Oscar Wilde Society at the University of Bologna in October 2019. It then developed further thanks to collaborations at a national and international level. The nine essays included here (by Gino Scatasta, Michael F. Davis, David Weir, Alice Condé, Michele Stanco, Pierpaolo Martino, Graham Price, Riccardo Cassarino and Maggie Rose, and Sara Pini) testify to the variety of critical approaches and interpretations of Wilde’s production, which is historically contextualised but also investigated in light of contemporary perspectives dealing with psychoanalysis and philosophy, the performing and visual arts, cinema, music, and translations. These essays show how Wilde both inhabits and exceeds the Decadent frame of the “green carnation” to acquire an “evergreen” status.
2022
9788846763853
Questo volume miscellaneo di saggi a firma di studiosi italiani e stranieri costituisce un battesimo emblematico per la collana scientifica “InCarnations. Studi e prospettive sull’Ottocento britannico”, di cui Giovannelli è condirettrice. La collana esordisce con un’opera dedicata a Oscar Wilde, icona ‘incarnata’ e globalizzata della fin de siècle. Il nucleo germinale del progetto inerente a “Wilde World. Una tavola rotonda su Oscar Wilde” risale all’ottobre 2019, in occasione di una giornata di studi organizzata dalla Italian Oscar Wilde Society presso l’Università di Bologna. L’idea iniziale si è poi sviluppata grazie a ulteriori collaborazioni a livello nazionale e internazionale. I nove interventi raccolti nell’impianto definitivo del volume (a firma di Gino Scatasta, Michael F. Davis, David Weir, Alice Condé, Michele Stanco, Pierpaolo Martino, Graham Price, Riccardo Cassarino e Maggie Rose, Sara Pini) testimoniano la varietà degli approcci critici e delle chiavi di lettura applicabili al macrotesto wildiano, che ne emerge anatomizzato in senso storico, ma anche sorprendentemente capace di parlare e negoziare con la nostra contemporaneità, dal territorio della psicoanalisi alla filosofia, dal teatro alle arti visive, dalla filmografia alla musica e alle traduzioni. I saggi tracciano un percorso nel quale Wilde si inserisce e, nel contempo, si disancora dalla cornice decadente del “green carnation” per accedere alla dimensione dell’“evergreen”.
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