Lo "Sconto per vendita forzata" (Forced Sale Discount) nelle aste fallimentari italiane: un'indagine sul campo

L’articolo illustra le principali conclusioni di una più ampia ricerca volta a indagare l’esistenza nelle vendite fallimentari di aziende o rami d’azienda di sconti dovuti alla particolare modalità di vendita “forzata”, nota nella letteratura internazionale come for-ced sale o fire sale. A tal fine, è stata sviluppata una ricerca empirica sul mercato italiano delle aste fallimentari, analizzando un campione di 74 operazioni di vendita che hanno avuto luogo tra il 2013 e il 2018. La base di dati è stata predisposta con le informazioni raccolte dalle relazioni di valutazione ex art. 107 L.F., dagli avvisi di vendita pubblicati dai curatori fallimentari o dai liquidatori giudiziali, oltre che dai prezzi di aggiudicazio-ne. I risultati ottenuti hanno messo in evidenza, in estrema sintesi, che nella maggioran-za dei casi le aggiudicazioni sono avvenute con uno sconto sul valore di stima, mentre nei casi restanti il prezzo di vendita è risultato pari al predetto valore. Da rimarcare, dun-que, la forte variabilità dei dati rilevati. Non sono, invece, emerse situazioni di vendite a premio, ossia a prezzi di cessione superiori ai valori stimati dagli esperti. Per quanto i dati emersi rappresentino solo iniziali elementi di riflessione, gli esiti della ricerca possono fornire un primo orientamento per l’esperto valutatore nell’individuare l’esistenza di presupposti per l’applicazione di uno sconto per vendita forzata e per stimarne l’entità.