The essay analyses the column "Diario di una scrittrice" that Alba de Céspedes wrote in «Epoca» between 1958 and 1960, through a cross-reading of the sixty-three articles that appeared weekly, the author's unpublished personal diaries and her correspondence with Arnoldo Mondadori and the magazine’s editor Enzo Biagi, currently preserved at the Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori in Milan. In this way, the work recon-structs Alba de Céspedes's contacts with the Italian and French cultural (literary, theatrical and cinemato-graphic) milieu, and sheds light on certain aspects of the writer's poetics that help us understand her literary production in the 1960s. The essay is accompanied by two appendices: one contains 12unpublished letters by Céspedes, Biagi and Mondadori, the other a selection of 6articles from the column.
Il saggio analizza la rubrica Diario di una scrittrice che Alba de Céspedes tenne su «Epoca» tra il 1958 e il 1960, attraverso una lettura incrociata dei sessantatré articoli apparsi settimanalmente, dei diari personali inediti dell’autrice e del suo carteggio con Arnoldo Mondadori e con il direttore del periodico Enzo Biagi, attual-mente conservati alla Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori di Milano. Il lavoro ricostruisce, in questo modo, i contatti di Alba de Céspedes con l’ambiente culturale (letterario, teatrale e cinematografico) italiano e francese, e getta luce su alcuni aspetti della poetica della scrittrice che aiutano a comprenderne la produzione letteraria degli anni Sessanta. Il saggio è corredato da due appendici: una contiene dodici lettere inedite di Céspedes, Biagi e Mondadori, l’altra una selezione di sei articoli della rubrica.
Il "Diario di una scrittrice": Alba de Céspedes e la collaborazione a "Epoca" tra il 1958 e il 1960
Andreoni Annalisa
2022-01-01
Abstract
The essay analyses the column "Diario di una scrittrice" that Alba de Céspedes wrote in «Epoca» between 1958 and 1960, through a cross-reading of the sixty-three articles that appeared weekly, the author's unpublished personal diaries and her correspondence with Arnoldo Mondadori and the magazine’s editor Enzo Biagi, currently preserved at the Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori in Milan. In this way, the work recon-structs Alba de Céspedes's contacts with the Italian and French cultural (literary, theatrical and cinemato-graphic) milieu, and sheds light on certain aspects of the writer's poetics that help us understand her literary production in the 1960s. The essay is accompanied by two appendices: one contains 12unpublished letters by Céspedes, Biagi and Mondadori, the other a selection of 6articles from the column.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.