Il lento cammino dell'Italia verso la direttiva U.E. 2019/1023 sull'insolvenza

L'Italia si presenta al coordinamento con la direttiva sull'insolvenza appena due giorni prima della scadenza fissata dalla Ue e il saggio ripercorre il tortuoso percorso del legislatore italiano, a partire dal codice del 2019 - mai entrato in vigore nel suo tenore originario, perché non in coerenza con le indicazioni provenienti dalla U.E. e con le esigenze dell'emergenza economica dovuta alla pandemia di Covid 19 -, la successiva normativa ed infine il decreto legislativo n. 83 del 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 1° luglio 2022, che tratta i principali aspetti di adeguamento alla direttiva, in particolare la previsione di rimedi, anche prima che si verifichi la crisi o l'insolvenza, con l'intervento di un soggetto indipendente e professionista specializzato, sulla base di un concordato preventivo e in assenza di un concordato semplificato soggetto al controllo giudiziale.