Il contributo svolge alcune riflessioni sulla legge 71/2022 di riforma dell’ordinamento giudiziario, giunta al termine di un lungo percorso, governativo e parlamentare. Esse riguardano sia i temi oggetto della delega al Governo (l’assegnazione degli incarichi, il sistema delle tabelle, il conferimento delle funzioni, il funzionamento dei consigli giudiziari, le valutazioni di professionalità, l’accesso in magistratura, il collocamento fuori ruolo) sia le principali modifiche direttamente apportate dal legislatore (con particolare riguardo alla materia disciplinare, all’ufficio del pubblico ministero, al rapporto tra magistrati e politica, all’organizzazione e al funzionamento del Csm).
Alcune osservazioni a prima lettura sulla riforma dell’ordinamento giudiziario del 2022, tra novità e questioni ancora aperte
Panizza Saulle;Campanelli Giuseppe
2023-01-01
Abstract
Il contributo svolge alcune riflessioni sulla legge 71/2022 di riforma dell’ordinamento giudiziario, giunta al termine di un lungo percorso, governativo e parlamentare. Esse riguardano sia i temi oggetto della delega al Governo (l’assegnazione degli incarichi, il sistema delle tabelle, il conferimento delle funzioni, il funzionamento dei consigli giudiziari, le valutazioni di professionalità, l’accesso in magistratura, il collocamento fuori ruolo) sia le principali modifiche direttamente apportate dal legislatore (con particolare riguardo alla materia disciplinare, all’ufficio del pubblico ministero, al rapporto tra magistrati e politica, all’organizzazione e al funzionamento del Csm).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.