Jean Epstein dissemina le pagine del suo breve e dirompente libricino del 1921, Bonjour cinéma, di nomi e volti di attrici e, soprattutto, atto- ri: accanto ad Alla Nazimova, sono difatti Douglas Fairbanks, Charlot, Charles Ray, Sessue Hayakawa a fare capolino tra le righe del pamphlet 1 . Negli stessi anni scrive di teoria del film e della letteratura in pagine dalle venature omoerotiche, sovente rimaste inedite. In parallelo, in molti film di quel periodo l’autore si misura con le strutture del melodramma per decostruire la mascolinità normativa, da un lato descrivendo il desiderio omosessuale in maniera più o meno esplicita e dall’altro mettendo in scena soggettività di genere polimorfe. Cercherò qui di tracciare un itinerario dentro le riflessioni sul divismo e sulla mascolinità delineate dal teorico e regista francese a partire da un affondo negli scritti, editi e inediti, dei primi anni Venti per mettere a fuoco la natura corporea dell’idea di fotogenia, dove appaiono centrali i motivi del desiderio omosessuale e della dissoluzione di un’identità di genere stabile.
"Amour de Sessue". Desiderio omoerotico e fotogenia delle immagini divistiche nel cinema di Jean Epstein
tognolotti
2021-01-01
Abstract
Jean Epstein dissemina le pagine del suo breve e dirompente libricino del 1921, Bonjour cinéma, di nomi e volti di attrici e, soprattutto, atto- ri: accanto ad Alla Nazimova, sono difatti Douglas Fairbanks, Charlot, Charles Ray, Sessue Hayakawa a fare capolino tra le righe del pamphlet 1 . Negli stessi anni scrive di teoria del film e della letteratura in pagine dalle venature omoerotiche, sovente rimaste inedite. In parallelo, in molti film di quel periodo l’autore si misura con le strutture del melodramma per decostruire la mascolinità normativa, da un lato descrivendo il desiderio omosessuale in maniera più o meno esplicita e dall’altro mettendo in scena soggettività di genere polimorfe. Cercherò qui di tracciare un itinerario dentro le riflessioni sul divismo e sulla mascolinità delineate dal teorico e regista francese a partire da un affondo negli scritti, editi e inediti, dei primi anni Venti per mettere a fuoco la natura corporea dell’idea di fotogenia, dove appaiono centrali i motivi del desiderio omosessuale e della dissoluzione di un’identità di genere stabile.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Epstein | Immagine 23.pdf
non disponibili
Tipologia:
Versione finale editoriale
Licenza:
NON PUBBLICO - accesso privato/ristretto
Dimensione
235.43 kB
Formato
Adobe PDF
|
235.43 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.