Il presente lavoro, nell’ambito della più generale questione relativa al fine vita e al suicidio medicalmente assistito, affronta le problematiche, più specifiche, concernenti l’obiezione di coscienza del medico, prendendo spunto dal sintetico inciso contenuto nella decisione della Corte costituzionale n. 242/2019. Il contributo si sviluppa indagando sul possibile nuovo fondamento costituzionale dell’obiezione alla luce del bilanciamento con i valori espressamente riconosciuti e ragionando sui risultati raggiunti, su quelli non sfruttati e sul patrimonio giurisprudenziale esistente, ai fini della possibile risoluzione dei problemi pratici derivanti dall’obiezione per motivi di coscienza rispetto alla libertà di scelta di porre fine alla propria vita.
L’obiezione di coscienza e il suo impatto sull’elaborazione di un effettivo diritto a una morte dignitosa
Giuseppe Campanelli
2022-01-01
Abstract
Il presente lavoro, nell’ambito della più generale questione relativa al fine vita e al suicidio medicalmente assistito, affronta le problematiche, più specifiche, concernenti l’obiezione di coscienza del medico, prendendo spunto dal sintetico inciso contenuto nella decisione della Corte costituzionale n. 242/2019. Il contributo si sviluppa indagando sul possibile nuovo fondamento costituzionale dell’obiezione alla luce del bilanciamento con i valori espressamente riconosciuti e ragionando sui risultati raggiunti, su quelli non sfruttati e sul patrimonio giurisprudenziale esistente, ai fini della possibile risoluzione dei problemi pratici derivanti dall’obiezione per motivi di coscienza rispetto alla libertà di scelta di porre fine alla propria vita.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.