Sebbene sia opinione diffusa che il lavoro sociale professionale abbia un qualche statuto politico, la reale connessione tra ‘professionale’ e ‘politico’ nei contesti dei servizi sociali contemporanei non sembra pacifica. Il carattere politico del lavoro sociale pare incerto nelle nuove generazioni, indebolito tra i social workers più anziani, sfidato sia da tendenze tipiche della professione (es. il successo del case-work) che da orientamenti organizzativi (es. il neo-managerialismo) nonché da più generali fattori di contesto (es. la de-politicizzazione). Il Capitolo si propone di articolare criticamente la problematica connessione tra ‘professionale’ e ‘politico’ nel lavoro sociale contemporaneo e di illustrare i caratteri fondamentali dell’agire politico delle/dei social workers europei. Il primo paragrafo richiama gli elementi che rendono l’agire politico una responsabilità non evitabile per le/i social workers nonché gli ostacoli strutturali che complicano la ‘traduzione’ di tale responsabilità in pratiche efficaci di azione politica. Il secondo paragrafo presenta le modalità e le strategie fondamentali dell’agire politico delle/dei social workers, con particolare riferimento all’azione collettiva e alle sue tensioni. Il terzo paragrafo illustra persistenze e cambiamenti dell’agire politico delle/dei social workers in Europa attingendo dai pochi studi comparativi in materia e da recenti contributi di scala nazionale.
Tra ‘professionale’ e ‘politico’. Legittimazione, modalità, ostacoli dell’agire politico dei social workers in Europa
Riccardo Guidi
2021-01-01
Abstract
Sebbene sia opinione diffusa che il lavoro sociale professionale abbia un qualche statuto politico, la reale connessione tra ‘professionale’ e ‘politico’ nei contesti dei servizi sociali contemporanei non sembra pacifica. Il carattere politico del lavoro sociale pare incerto nelle nuove generazioni, indebolito tra i social workers più anziani, sfidato sia da tendenze tipiche della professione (es. il successo del case-work) che da orientamenti organizzativi (es. il neo-managerialismo) nonché da più generali fattori di contesto (es. la de-politicizzazione). Il Capitolo si propone di articolare criticamente la problematica connessione tra ‘professionale’ e ‘politico’ nel lavoro sociale contemporaneo e di illustrare i caratteri fondamentali dell’agire politico delle/dei social workers europei. Il primo paragrafo richiama gli elementi che rendono l’agire politico una responsabilità non evitabile per le/i social workers nonché gli ostacoli strutturali che complicano la ‘traduzione’ di tale responsabilità in pratiche efficaci di azione politica. Il secondo paragrafo presenta le modalità e le strategie fondamentali dell’agire politico delle/dei social workers, con particolare riferimento all’azione collettiva e alle sue tensioni. Il terzo paragrafo illustra persistenze e cambiamenti dell’agire politico delle/dei social workers in Europa attingendo dai pochi studi comparativi in materia e da recenti contributi di scala nazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.