Muovendo dalla premessa che la controversia fra "compatibilisti" e "libertari" abbia natura prevalentemente normativa e verta sulle condizioni alle quali può essere imputata all’agente la responsabilità dei propri atti, questo saggio prova a illustrare gli atteggiamenti implicitamente presupposti dall'ordinamento giuridico fascista e poi da quello repubblicano, per richiamare infine l'attenzione sulle contraddizioni fra i principi sui cui quest'ultimo pretende di fondarsi e le pratiche che, invocando quei principi, di fatto giustifica e sostiene.

Libero arbitrio e colpevolezza nell'ordinamento giuridico italiano

Milazzo Lorenzo
2023-01-01

Abstract

Muovendo dalla premessa che la controversia fra "compatibilisti" e "libertari" abbia natura prevalentemente normativa e verta sulle condizioni alle quali può essere imputata all’agente la responsabilità dei propri atti, questo saggio prova a illustrare gli atteggiamenti implicitamente presupposti dall'ordinamento giuridico fascista e poi da quello repubblicano, per richiamare infine l'attenzione sulle contraddizioni fra i principi sui cui quest'ultimo pretende di fondarsi e le pratiche che, invocando quei principi, di fatto giustifica e sostiene.
2023
Milazzo, Lorenzo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/1170305
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