Dopo una breve rassegna delle discussioni intorno al controverso tema dell’antropofagia, che si sono svolte nell’ultimo mezzo secolo, l’articolo tenta di mostrare le reazioni di alcuni testimoni e interpreti di quella ‘scandalosa’ pratica. Prende le mosse dalle prime esplorazioni di Cristoforo Colombo e Amerigo Vespucci per giungere alle più tardi narrazioni di Hans Staden, André Thevet,e Jean de Léry, fra gli altri. Il filo conduttore è costituito dall’attenzione prestata alle rappresentazioni visuali del fenomeno antropofagico, rendendo evidente l’utilizzo tendenzialmente ripetitivo dell’iconologia che regge quella letteratura odeporica ed etnografica cinquecentesca.
Inter-visualità dell'antropofagia nel XVI secolo
Claudio Pogliano
2022-01-01
Abstract
Dopo una breve rassegna delle discussioni intorno al controverso tema dell’antropofagia, che si sono svolte nell’ultimo mezzo secolo, l’articolo tenta di mostrare le reazioni di alcuni testimoni e interpreti di quella ‘scandalosa’ pratica. Prende le mosse dalle prime esplorazioni di Cristoforo Colombo e Amerigo Vespucci per giungere alle più tardi narrazioni di Hans Staden, André Thevet,e Jean de Léry, fra gli altri. Il filo conduttore è costituito dall’attenzione prestata alle rappresentazioni visuali del fenomeno antropofagico, rendendo evidente l’utilizzo tendenzialmente ripetitivo dell’iconologia che regge quella letteratura odeporica ed etnografica cinquecentesca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.