“Danno da perdita del rapporto parentale” o “danno da perdita del rapporto”? Un possibile contributo dell’approccio tedesco al contenimento delle potenziali derive risarcitorie

Starting from a ruling by the local Court of Lecce which recognizes the right to compensation for damages for injury to the parental relationship of the victim’s brother-in-law, the paper attempts to retrace the interpretative evolution that has made it possible to extend the right to compensation for damage from loss of parental relationship to individuals who do not belong to the “hard core” of the family unit in order to understand the rationale behind the aforementioned extension, as well as the prerequisites that underlie compensation for damage from loss of parental relationship and the limits within which it is permitted to move. Brief references are also made to the German experience with the aim of placing our case law settlement within the wider European context.

Partendo da una pronuncia del Tribunale di Lecce che riconosce il diritto al risarcimento del danno da lesione del rapporto parentale in capo al cognato della vittima, il presente contributo si propone di ripercorrere l’evoluzione interpretativa che ha consentito di estendere il diritto al risarcimento del danno da perdita del rapporto parentale a soggetti non appartenenti al «nocciolo duro» del nucleo familiare al fine di comprendere la ratio sottesa alla suddetta estensione, nonché i presupposti che ad oggi fondano questo tipo di risarcimento e i limiti entro i quali è ammesso muoversi. I cenni all’esperienza tedesca hanno lo scopo di inquadrare e valutare gli ultimi approdi giurisprudenziali italiani all’interno di un contesto giuridico più ampio.