Limiti, vincoli e criticità dell’affidamento “in house” nel Decreto legislativo di riordino della disciplina sui servizi pubblici locali: un percorso ad ostacoli - Prima parte

L’elaborato, diviso in due parti, dedica la prima ad un primo esame critico della nuova disciplina dei servizi pubblici introdotta con il D.Lgs. n. 201/2022, teso ad evidenziare, dopo un'approfondimento del perimetro di applicazione, le novità in materia di istituzione dei servizi pubblici e di condizioni necessarie per rinunciare al libero mercato; il tutto nel tentativo di fornire le prime risposte agli operatori, gli aspetti più critici a livello applicativo con particolare riferimento agli affidamenti in house. Sulla base della ricostruzione delle disposizioni emerge come la scelta da parte dell’Ente locale di procedere all’auto-produzione di servizi pubblici locali di rilevanza economica, a partire dalla scelta di istituirli, richieda uno sforzo dal punto di vista istruttorio particolarmente complesso. Senza considerare gli effetti delle nuove attività di vigilanza a cui detti enti sono obbligati.