Il presente volume sulla riforma dei delitti contro la persona è stato condotto sotto la direzione dell’Associazione italiana dei professori di diritto penale (AIPDP) unitamente al Laboratorio permanente di diritto penale (DiPLaP). Il lavoro è iniziato nel 2017 su proposta del Consiglio direttivo dell’AIPDP, presieduto dal prof. Sergio Seminara (e composto dai professori Roberto Bartoli, poi sostituito da Antonio Vallini, Mauro Catenacci, Antonio Cavaliere, Mas-simo Donini, Alessandra Rossi, Costantino Visconti) ed ha coinvolto, a partire dal 2021, il DiPLaP, rappresentato dal prof. Giandomenico Dodaro (vicepresidente). Per la prima volta due associazioni scientifiche penalistiche hanno proposto un’ampia riflessione sistematica di revisione di un settore, centrale e controverso, della parte speciale del codice penale, al fine di offrire un contributo utile anche all’attività del legislatore. L’impianto del presente volume riflette lo sviluppo dell’attività di ricerca che ha coinvolto professori, ricercatori e giovani studiosi penalisti nell’analisi critica della legislazione vigente alla luce dell’evoluzione giurisprudenziale e delle esigenze di tutela. I gruppi di lavoro, che si sono occupati dei singoli settori dei delitti contro la persona e con il coordinamento dei componenti del Consiglio direttivo che avevano avviato l’iniziativa, hanno elaborato (luglio-novembre 2020) una proposta di riforma, talvolta, più proposte di riforma, e relazioni o altri documenti di accompagnamento: la presenza di più ipotesi di riforma riflette la pluralità di voci all’interno delle due Associazioni, che rimangono incubatori di dibattito e confronto su temi di interesse penalistico. Alla pubblicazione dei testi di riforma sul sito dell’AIPDP è seguita una discussione che si è svolta dapprima all’interno di due Convegni nazionali dell’Associazione italiana dei professori di diritto penale, tenutosi a Torino (9-10 novembre 2018) e a Napoli (30-31 maggio 2019), e poi attraverso attività seminariali organizzate in diverse sedi universitarie nelle quali i risultati della ricerca sono stati oggetto di confronto anche con la magistratura e l’avvocatura, con le quali è sempre essenziale il confronto (Università di Brescia, Padova, Palermo, Salerno, Verona, Università della Campania Luigi Vanvitelli, Sant’Anna - Scuola Universitaria Superiore di Pisa). Il presente volume raccoglie le proposte di riforma avanzate dai gruppi di lavoro interni alle due Associazioni, nonché le relazioni e gli interventi svolti durante i seminari. La ricerca rappresenta il contributo dei penalisti italiani alla riforma dei delitti contro la persona ed offre soluzioni e spunti di riflessione articolati su temi che, talvolta, dividono in modo lacerante non solo l’opinione pubblica, ma anche gli studiosi che affrontano con criteri scientifici questo delicato settore del diritto penale.
Appunti de iure condendo in tema di procreazione medicalmente assistita – tutela dell’embrione – tutela dell’identità genetica
A. Vallini
2023-01-01
Abstract
Il presente volume sulla riforma dei delitti contro la persona è stato condotto sotto la direzione dell’Associazione italiana dei professori di diritto penale (AIPDP) unitamente al Laboratorio permanente di diritto penale (DiPLaP). Il lavoro è iniziato nel 2017 su proposta del Consiglio direttivo dell’AIPDP, presieduto dal prof. Sergio Seminara (e composto dai professori Roberto Bartoli, poi sostituito da Antonio Vallini, Mauro Catenacci, Antonio Cavaliere, Mas-simo Donini, Alessandra Rossi, Costantino Visconti) ed ha coinvolto, a partire dal 2021, il DiPLaP, rappresentato dal prof. Giandomenico Dodaro (vicepresidente). Per la prima volta due associazioni scientifiche penalistiche hanno proposto un’ampia riflessione sistematica di revisione di un settore, centrale e controverso, della parte speciale del codice penale, al fine di offrire un contributo utile anche all’attività del legislatore. L’impianto del presente volume riflette lo sviluppo dell’attività di ricerca che ha coinvolto professori, ricercatori e giovani studiosi penalisti nell’analisi critica della legislazione vigente alla luce dell’evoluzione giurisprudenziale e delle esigenze di tutela. I gruppi di lavoro, che si sono occupati dei singoli settori dei delitti contro la persona e con il coordinamento dei componenti del Consiglio direttivo che avevano avviato l’iniziativa, hanno elaborato (luglio-novembre 2020) una proposta di riforma, talvolta, più proposte di riforma, e relazioni o altri documenti di accompagnamento: la presenza di più ipotesi di riforma riflette la pluralità di voci all’interno delle due Associazioni, che rimangono incubatori di dibattito e confronto su temi di interesse penalistico. Alla pubblicazione dei testi di riforma sul sito dell’AIPDP è seguita una discussione che si è svolta dapprima all’interno di due Convegni nazionali dell’Associazione italiana dei professori di diritto penale, tenutosi a Torino (9-10 novembre 2018) e a Napoli (30-31 maggio 2019), e poi attraverso attività seminariali organizzate in diverse sedi universitarie nelle quali i risultati della ricerca sono stati oggetto di confronto anche con la magistratura e l’avvocatura, con le quali è sempre essenziale il confronto (Università di Brescia, Padova, Palermo, Salerno, Verona, Università della Campania Luigi Vanvitelli, Sant’Anna - Scuola Universitaria Superiore di Pisa). Il presente volume raccoglie le proposte di riforma avanzate dai gruppi di lavoro interni alle due Associazioni, nonché le relazioni e gli interventi svolti durante i seminari. La ricerca rappresenta il contributo dei penalisti italiani alla riforma dei delitti contro la persona ed offre soluzioni e spunti di riflessione articolati su temi che, talvolta, dividono in modo lacerante non solo l’opinione pubblica, ma anche gli studiosi che affrontano con criteri scientifici questo delicato settore del diritto penale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.