Il saggio è teso a delineare il profilo del giovane Testori nel contesto della cultura artistica italiana del tempo. Testori iniziò a collaborare prestissimo alle riviste dei Gruppi universitari fascisti, esordendo – non ancora diciottenne – con una ricca serie di articoli dedicati all’arte contemporanea. Nel periodo conclusivo del ventennio fascista le riviste dei Guf furono particolarmente vivaci: al loro interno operavano infatti giovani artisti e intellettuali che, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, sarebbero stati protagonisti del rinnovamento culturale e politico italiano. Testori svolse un ruolo di primo piano entro questa cornice, diventando in brevissimo tempo voce autorevole e apprezzata in tutta Italia. Da Novate Milanese, ove era nato e ove viveva, riuscì a intessere una fitta rete di relazioni, collaborando alle riviste dei Guf di Novara, Bologna, Firenze e Pisa. Il capitolo principale di questa esperienza si consumò sulle pagine di “Pattuglia”, rivista del Guf di Forlì, stampata tra il 1942 e il 1943. Nel saggio sono ripercorsi i principali aspetti di questa stagione di esordio.
Gli esordi di Giovanni Testori critico d'arte
Mattia Patti
2022-01-01
Abstract
Il saggio è teso a delineare il profilo del giovane Testori nel contesto della cultura artistica italiana del tempo. Testori iniziò a collaborare prestissimo alle riviste dei Gruppi universitari fascisti, esordendo – non ancora diciottenne – con una ricca serie di articoli dedicati all’arte contemporanea. Nel periodo conclusivo del ventennio fascista le riviste dei Guf furono particolarmente vivaci: al loro interno operavano infatti giovani artisti e intellettuali che, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, sarebbero stati protagonisti del rinnovamento culturale e politico italiano. Testori svolse un ruolo di primo piano entro questa cornice, diventando in brevissimo tempo voce autorevole e apprezzata in tutta Italia. Da Novate Milanese, ove era nato e ove viveva, riuscì a intessere una fitta rete di relazioni, collaborando alle riviste dei Guf di Novara, Bologna, Firenze e Pisa. Il capitolo principale di questa esperienza si consumò sulle pagine di “Pattuglia”, rivista del Guf di Forlì, stampata tra il 1942 e il 1943. Nel saggio sono ripercorsi i principali aspetti di questa stagione di esordio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.