Il contributo è incentrato sull’indagine dell’ambito di applicazione delle circostanze di cui agli artt. 589, co. 2, 590, co. 3, c.p., previste per il fatto commesso in violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro. Lo scritto descrive e schematizza gli orientamenti giurisprudenziali sul tema, da cui emerge una generale tendenza alla dilatazione dei destinatari della tutela antinfortunistica anche nei confronti di soggetti terzi ed estranei all’organizzazione d’impresa: la disamina dei criteri su cui si fonda l’estensione delle aggravanti in parola consente di ripercorrere brevemente le problematiche che affliggono il diritto penale del lavoro nell’ordinamento italiano. In seguito, si approfondiscono le argomentazioni formulate dai giudici nel processo relativo al disastro di Viareggio. Infine, si osservano le significative conseguenze derivanti dalla contestazione delle aggravanti per l’affermazione della responsabilità amministrativa degli enti coinvolti in disastri di proporzioni macroscopiche, evidenziando il rischio di una strumentalizzazione.
L’estensibilità all’extraneus della tutela antinfortunistica. Profili evolutivi e sistematici
Benedetta Paterra
2022-01-01
Abstract
Il contributo è incentrato sull’indagine dell’ambito di applicazione delle circostanze di cui agli artt. 589, co. 2, 590, co. 3, c.p., previste per il fatto commesso in violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro. Lo scritto descrive e schematizza gli orientamenti giurisprudenziali sul tema, da cui emerge una generale tendenza alla dilatazione dei destinatari della tutela antinfortunistica anche nei confronti di soggetti terzi ed estranei all’organizzazione d’impresa: la disamina dei criteri su cui si fonda l’estensione delle aggravanti in parola consente di ripercorrere brevemente le problematiche che affliggono il diritto penale del lavoro nell’ordinamento italiano. In seguito, si approfondiscono le argomentazioni formulate dai giudici nel processo relativo al disastro di Viareggio. Infine, si osservano le significative conseguenze derivanti dalla contestazione delle aggravanti per l’affermazione della responsabilità amministrativa degli enti coinvolti in disastri di proporzioni macroscopiche, evidenziando il rischio di una strumentalizzazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.