«Mi scriva dunque un suo Autoprofilo completo». Nota sul Profilo Autobiografico di Italo Svevo

The aim of this paper is to clarify the textual tradition of Italo Svevo's Profilo autobiografico. Following the discovery of the correspondence between Svevo and the publisher Mario Gastaldi, it is now easier to prove that Svevo massively contributed to composing the text. Moreover, thanks to a comparison between new and old textual witnesses, it is now possible to identify the variants introduced by the author, which confirm the literary importance of the Profilo autobiografico for the modern studies on Italo Svevo's works.

A partire dal ritrovamento presso l’archivio del Museo Sveviano della corrispondenza tra Italo Svevo e Mario Gastaldi, editore milanese attivo specialmente negli anni trenta del Novecento, il contributo si propone di precisare l’incerta tradizione del Profilo autobiografico. Le lettere riportate alla luce permettono di riformulare parzialmente i giudizi critici finora espressi e di fornire prove circa la paternità sveviana del documento in oggetto. Infine, un confronto tra il manoscritto-dattiloscritto di Giulio Cesari, che contiene un canovaccio dell’autobiografia modificata poi da Svevo, e il Profilo apparso già nel 1928 sotto forma di articolo di giornale e firmato da Gastaldi permetterà di verificare quali siano state le sostanziali varianti operate dall’autore triestino, confermando l’importanza e il carattere di eccezionalità di un testo che occorrerà riportare al centro degli studi sveviani.