The world's production of plastics has increased dramatically in recent years, going from 234 million tons in 2000 to 460 million tons today. The same phenomenon is evident in the production of plastic waste which has currently reached 353 million tons. Globally, the mismanagement of plastic waste has led to its accumulation in freshwaters, oceans and land in any form, including microplastics. Reducing plastic pollution has become one of the most pressing environmental challenges that require effective and integrated strategies. Recently scientific research is focusing on the identification of insect species which, thanks to their intestinal microbiota, have the ability to effectively degrade synthetic polymers. Although the larvae of some coleopterans and lepidopterans are the most studied organisms for the biodegradation of plastics, other species could offer similar capabilities. Therefore, the present research has had the aim of evaluating the "plastivorous" activity of Hermetia illucens (Diptera Stratiomyidae), reared on a diet contaminated by fluorescent polystyrene (PS) microparticles (latex beads, carboxylate-modified polystyrene, fluorescent yellow-green, 2 µm, aqueous suspension 2.5%). Evaluation of larval performance did not reveal significant differences in development and mortality between the larval population reared on the PS-contaminated diet compared to that reared on the control diet. The examination of the larval intestinal tissues through the laser scanning confocal microscope, in a bright field and with fluorescence, allowed us to observe the abundant presence of the fluorescent particles of PS in the foregut and midgut and minimally in the hindgut, with translocation of the fluorescent particles of PS within the cells of the midgut epithelium. Moreover, the formation of low molecular weight products from the biodegradation of PS was investigated by GC-MS. This research, which should be completed with the analysis of the intestinal microbiota and proteomic analysis to identify the microorganisms and enzymes involved in the degradation of PS, provides interesting results on the potential "plastivorous" capacity of H. illucens.

La produzione mondiale della plastica è aumentata a dismisura negli ultimi anni, passando da 234 milioni di tonnellate nel 2000 alle 460 milioni di tonnellate odierne. Lo stesso fenomeno è evidente per la produzione dei rifiuti in plastica che hanno raggiunto 353 milioni di tonnellate. A livello globale, la cattiva gestione dei rifiuti in plastica ne ha determinato l’accumulo nelle acque dolci, oceani e terraferma in qualunque forma, comprese le microplastiche. Ridurre l’inquinamento da plastica è diventato una delle sfide ambientali più urgenti che richiede strategie efficaci ed integrate. Recentemente la ricerca scientifica si sta concentrando sull’individuazione di specie di insetti che, grazie al loro microbiota intestinale, hanno la capacità di degradare efficacemente polimeri sintetici. Nonostante le larve di alcuni coleotteri e lepidotteri siano fino ad ora gli organismi più studiati per la biodegradazione della plastica, altre specie potrebbero offrire capacità analoghe. Pertanto, la presente ricerca ha avuto lo scopo di valutare l’attività “plastivora” di Hermetia illucens (Diptera Stratiomyidae), allevata su dieta contaminata da microparticelle fluorescenti di polistirene (PS) (latex beads, carboxylate-modified polystyrene, fluorescent yellow-green, 2 µm, aqueous suspension 2,5%). La valutazione delle performance larvali non ha evidenziato differenze significative né di sviluppo né di mortalità tra la popolazione larvale allevata su dieta contaminata da PS rispetto a quella allevata su dieta di controllo. L’esame dei tessuti intestinali larvali attraverso il microscopio confocale a scansione laser, in campo chiaro e con fluorescenza, ha permesso di osservare l’abbondante presenza delle particelle fluorescenti di PS nello stomodeo e nel mesentero e in minor parte nel proctodeo, con traslocazione delle stesse all’interno delle cellule dell’epitelio mesenteriale. La formazione di prodotti a basso peso molecolare, dalla biodegradazione del PS, è stata inoltre investigata mediante GC-MS. Questa ricerca, che dovrà essere completata con l’analisi del microbiota intestinale e analisi proteomiche per l’identificazione di microorganismi ed enzimi che partecipano alla degradazione del PS, fornice interessanti risultati sulla potenziale capacità “plastivora” di H. illucens.

Plastivorous activity of Hermetia illucens larvae (Diptera Stratiomyidae)

Abenaim Linda
Primo
;
Mandoli Alessandro;Conti Barbara
Ultimo
2023-01-01

Abstract

The world's production of plastics has increased dramatically in recent years, going from 234 million tons in 2000 to 460 million tons today. The same phenomenon is evident in the production of plastic waste which has currently reached 353 million tons. Globally, the mismanagement of plastic waste has led to its accumulation in freshwaters, oceans and land in any form, including microplastics. Reducing plastic pollution has become one of the most pressing environmental challenges that require effective and integrated strategies. Recently scientific research is focusing on the identification of insect species which, thanks to their intestinal microbiota, have the ability to effectively degrade synthetic polymers. Although the larvae of some coleopterans and lepidopterans are the most studied organisms for the biodegradation of plastics, other species could offer similar capabilities. Therefore, the present research has had the aim of evaluating the "plastivorous" activity of Hermetia illucens (Diptera Stratiomyidae), reared on a diet contaminated by fluorescent polystyrene (PS) microparticles (latex beads, carboxylate-modified polystyrene, fluorescent yellow-green, 2 µm, aqueous suspension 2.5%). Evaluation of larval performance did not reveal significant differences in development and mortality between the larval population reared on the PS-contaminated diet compared to that reared on the control diet. The examination of the larval intestinal tissues through the laser scanning confocal microscope, in a bright field and with fluorescence, allowed us to observe the abundant presence of the fluorescent particles of PS in the foregut and midgut and minimally in the hindgut, with translocation of the fluorescent particles of PS within the cells of the midgut epithelium. Moreover, the formation of low molecular weight products from the biodegradation of PS was investigated by GC-MS. This research, which should be completed with the analysis of the intestinal microbiota and proteomic analysis to identify the microorganisms and enzymes involved in the degradation of PS, provides interesting results on the potential "plastivorous" capacity of H. illucens.
2023
La produzione mondiale della plastica è aumentata a dismisura negli ultimi anni, passando da 234 milioni di tonnellate nel 2000 alle 460 milioni di tonnellate odierne. Lo stesso fenomeno è evidente per la produzione dei rifiuti in plastica che hanno raggiunto 353 milioni di tonnellate. A livello globale, la cattiva gestione dei rifiuti in plastica ne ha determinato l’accumulo nelle acque dolci, oceani e terraferma in qualunque forma, comprese le microplastiche. Ridurre l’inquinamento da plastica è diventato una delle sfide ambientali più urgenti che richiede strategie efficaci ed integrate. Recentemente la ricerca scientifica si sta concentrando sull’individuazione di specie di insetti che, grazie al loro microbiota intestinale, hanno la capacità di degradare efficacemente polimeri sintetici. Nonostante le larve di alcuni coleotteri e lepidotteri siano fino ad ora gli organismi più studiati per la biodegradazione della plastica, altre specie potrebbero offrire capacità analoghe. Pertanto, la presente ricerca ha avuto lo scopo di valutare l’attività “plastivora” di Hermetia illucens (Diptera Stratiomyidae), allevata su dieta contaminata da microparticelle fluorescenti di polistirene (PS) (latex beads, carboxylate-modified polystyrene, fluorescent yellow-green, 2 µm, aqueous suspension 2,5%). La valutazione delle performance larvali non ha evidenziato differenze significative né di sviluppo né di mortalità tra la popolazione larvale allevata su dieta contaminata da PS rispetto a quella allevata su dieta di controllo. L’esame dei tessuti intestinali larvali attraverso il microscopio confocale a scansione laser, in campo chiaro e con fluorescenza, ha permesso di osservare l’abbondante presenza delle particelle fluorescenti di PS nello stomodeo e nel mesentero e in minor parte nel proctodeo, con traslocazione delle stesse all’interno delle cellule dell’epitelio mesenteriale. La formazione di prodotti a basso peso molecolare, dalla biodegradazione del PS, è stata inoltre investigata mediante GC-MS. Questa ricerca, che dovrà essere completata con l’analisi del microbiota intestinale e analisi proteomiche per l’identificazione di microorganismi ed enzimi che partecipano alla degradazione del PS, fornice interessanti risultati sulla potenziale capacità “plastivora” di H. illucens.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/1183990
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